16 maggio 2020 – Trentino
Parrucchieri, via libera al protocollo. E lavoreranno anche di domenica
La novità. Il Comune di Trento ha varato il nuovo orario, valido fino al 31 dicembre
TRENTO. Anche le attività di acconciatore e di estetista si stanno per preparare all’apertura prevista per lunedì prossimo. Ecco perché il Comune di Trento ha ufficializzato quelli che sono i nuovi orari relativi alle attività in questioni e che sono validi fino al 31 dicembre di quest’anno.
Per consentire l’accessibilità del servizio dopo un lungo periodo di chiusura, venire incontro ad una verosimile richiesta da parte dell’utenza, e permettere ai titolari degli esercizi l’adozione di misure che consentano di evitare la presenza contemporanea di soggetti nei locali, il Comune ha previsto una deroga all’attuale disciplina degli orari di apertura delle attività di acconciatore e di estetista. Con determinazione dirigenziale, sono stati fissati i nuovi orari per le attività di acconciatore e di estetista, validi fino al 31 dicembre 2020. Il nuovo orario è fissato in 84 ore su sei giorni settimanali, con giorno di chiusura a scelta del titolare dell’esercizio.
Non è obbligatorio per questo periodo il riposo domenicale; rimane invece l’obbligo di chiusura previsto per le festività. L’orario prescelto dovrà essere esposto in modo chiaro e visibile all’interno e all’esterno dei locali, senza obbligo di darne comunicazione al Comune. Per tutti i dettagli relativi alla nuova disciplina oraria, il testo della determinazione è disponibile sul sito del Comune.
In questi giorni gli acconciatori e le estetiste sono in fase di sistemazione e pulizia dei locali in vista della riapertura.
Ieri, intanto, è arrivato il via libera al protocollo di sicurezza, con l’astensione dei sindacati, che pure hanno partecipato ai tavoli. Nel merito -si legge in una nota -i sindacati hanno condiviso molti dei contenuti delle linee guida, che hanno fatto proprie le decisioni emerse al termine di un articolato e positivo confronto nei sotto-tavoli di settore. Unici punti di criticità, su cui i sindacati hanno fatto mettere a verbale la loro contrarietà, la distanza minima tra le poltrone e l’uso dei guanti obbligatori in tutte le operazioni e i trattamenti svolti nei centri estetici.
Per quanto riguarda i parrucchieri, il protocollo prevede l’obbligo della prenotazione. All’interno dei salone ci dovrà essere una distanza minima di due metri per le postazioni, ma non l’obbligo dell’uso dei guanti per il taglio (preceduto ovviamente dall’igienizzazione delle mani), mentre sarà obbligatorio il lavaggio dei capelli prima di ogni prestazione. Laddove non è possibile rispettare la distanza di sicurezza, l’operatore dovrà indossare la visiera e la mascherina FFP2 o FFP3
Scarica il pdf: parrucchieri ART 160520
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