01 ottobre 2020 – Trentino

«Pensiamo anche a famiglie e imprese»

I sindacati
Va trovata una soluzione per la mancanza di scorte nelle farmacie

TRENTO. «Va bene la campagna vaccinale contro l’influenza, ma bisogna trovare una soluzione per i lavoratori che rischiano di restare senza vaccino». Così i sindacati confederali sono intervenuti ieri, con un comunicato congiunto, sul fatto che le farmacie non ha scorte di vaccino, come abbiamo scritto sul Trentino di ieri: «Quest’anno vaccinarsi contro l’influenza stagionale ha una funzione in più rispetto al solito: permettere di evitare alla sanità pubblica il rischio di intasare all’inverosimile Apss e Fem con le richieste di tamponi o altri tipi di test per il Covid» si legge nella nota diffusa dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil (Grosselli, Bezzi e Alotti). «Infatti a ogni evento simil influenzale (tosse, raffreddore, febbre) le lavoratrici ed i lavoratori dovranno mettersi in quarantena ed attendere il test che confermi loro la positività o meno al Covid 19. Ridurre al minimo quindi le sindromi influenzali non è solo un bene perché permette di abbattere le giornate di malattia e quindi le assenze dal lavoro, ma impedisce di sovraccaricare la sanità pubblica di test inutili. Peccato che però vaccini nelle farmacie ce ne saranno pochissimi tanto che molti rischiano di non riuscire a trovarli. Bene quindi che si utilizzino nuovi test rapidi, ma sarebbe meglio evitare anche di intasare le farmacie. Serve quindi un impegno straordinario della giunta provinciale per riuscire a rifornire per tempo anche le farmacie e permettere alle famiglie e alle imprese di poterne trovare a sufficienza per rispondere ai propri bisogni».
Su questo fronte l’Azienda sanitaria e la Provincia hanno fatto sapere che il ministero si è impegnato a reperire un quantitativo di vaccini per le farmacie e che le scorte dell’Apss per il momento saranno utilizzate per le categorie di soggetti considerate prioritarie.
Nel frattempo hanno preso posizione anche i rappresentanti delle professioni sanitarie che -pur esprimendo soddisfazione per la campagna vaccinale -hanno anche espresso perplessità per le condizioni di sicurezza in cui si troveranno a operare gli assistenti sanitari.

Scarica il pdf: vaccini ART 011020