Pensioni basse: Il Trentino segua Bolzano sull’integrazione per le “minime”

Cgil, Cisl, Uil: Inflazione e carovita hanno messo in difficoltà molti anziani. Piazza Dante ha risorse sufficienti per misure coraggiose.

Dopo la misura a sostegno dei salari, che vincola gli sgravi Irap alla contrattazione di secondo livello vigente, Bolzano supera Trento anche sulle pensioni. La manovra di bilancio della giunta Kompatscher prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro annui per integrare le pensioni più basse, le cosiddette “minime”, con un’aggiunta che può arrivare fino a 200 euro mensili.

“Se calibrata nel giusto modo questa è una misura che realmente dà respiro alle pensionate e ai pensionati che hanno subito come i lavoratori la mannaia dell’inflazione”, osservano i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.

La giunta Fugatti, invece, ha annunciato solo un non precisato milione di euro aggiuntivo sull’assegno unico per sostenere i redditi dei pensionati. “Non sono risorse sufficienti, ma prendendo spunto da quanto viene proposto in Alto Adige possiamo sperimentare qualcosa in più anche in Trentino”, aggiungono i sindacalisti.

Le tre confederazioni sindacali sottolineano la disponibilità di risorse nelle casse di Piazza Dante, che potrebbero permettere interventi più incisivi per sostenere il potere d’acquisto dei pensionati e delle famiglie. La Provincia ha infatti registrato un aumento delle entrate proprie da 4,2 a 4,5 miliardi di euro, con la probabilità di ulteriori incrementi nell’assestamento di bilancio.

“Alla luce di queste entrate auspichiamo che la Giunta sia disponibile ad aprire un confronto finalizzato a un reale sostegno delle famiglie, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati. Ne avrebbero un vantaggio i cittadini che versano in situazioni di difficoltà e la nostra stessa economia, visto che si stimolerebbe la domanda interna. Confidiamo dunque in una disponibilità della Giunta Fugatti”, concludono i tre segretari.

Trento, 6 novembre 2024