Pensioni: Un cantiere sempre aperto – Convegno Uil – SGK Alto Adige Südtirol
Home / Comunicati stampa / Pensioni: Un cantiere sempre aperto – Convegno Uil – SGK Alto Adige Südtirol
Pensioni: Un cantiere sempre aperto
Si è tenuto martedì 11.10.2016, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, presso la Sala Polifunzionale presso il Centro Civico Oltrisarco Bolzano, Piazza Angela Nikoletti, il Convegno organizzato dalla Camera Sindacale UIL-SGK Alto Adige Südtirol sul tema: “Pensioni: Un cantiere sempre aperto”.
Il Convegno è stato introdotto dal Segretario Generale UIL-SGL Toni Serafini e la Relazione è stato svolta da Domenico Proietti Segretario Confederale UIL, con delega alla Previdenza.
È stato discusso l’accordo siglato il 28 settembre tra Governo e sindacati, che è il risultato di un anno di mobilitazione a seguito della piattaforma unitaria Cgil Cisl e Uil «Cambiare le pensioni dare lavoro ai giovani».
I risultati ottenuti sono di rilievo, di seguito una breve sintesi:
Per le pensioni in essere: è stata estesa la no Tax area per tutti i pensionati; verrà estesa la quattordicesima ai pensionati con redditi fino a 1.000 €, allargando la platea ad altri 1,2 milioni di persone e, al contempo, sarà incrementata la somma a chi già la percepisce.
Per i lavoratori ancora in attività: le ricongiunzioni dei periodi contributivi saranno rese gratuite; verrà consentito ai lavoratori precoci in particolari situazioni lavorative, personali o familiari di accedere alla pensione con 41 anni di contributi; verrà abolita la penalizzazione che gravava su chi accedeva alla pensione anticipata prima dei 62 anni.
Per chi svolge mansioni usuranti: verrà semplificata la normativa di accesso alla pensione allargandone le maglie.
Per quanto concerne l’anticipo pensionistico (APE), i sindacati hanno ottenuto che il Governo introduca delle agevolazioni che azzerino il peso degli oneri legati al prestito per determinate categorie di lavoratori come, ad esempio, per i disoccupati di lungo corso, per chi svolge attività ritenute particolarmente faticose (verranno decise in un secondo momento) o per chi svolge lavoro di cura per l’assistenza a familiari disabili.
L’intesa prevede, inoltre, una seconda fase durante la quale verranno affrontati i temi della revisione del sistema contributivo, del rilancio della previdenza complementare, della valorizzazione del lavoro di cura, della revisione del meccanismo dell’adeguamento alla speranza di vita e della separazione tra spesa previdenziale e quella assistenziale.
Allegati:
Your email address will not be published. Fields marked * are mandatory.
No Comments