24 novembre 2016 – Corriere del Trentino

La deducibilità è maggiore nei più giovani
I VANTAGGI FISCALI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Pilastro indispensabile per costruirsi un futuro sereno, la previdenza complementare risulta oggi fortemente incentivata anche sotto il pro lo scale. Nessun altro strumento di risparmio permette infatti di godere dei vantaggi che si ottengono e ettuando versamenti in un fondo pensione, che siano essi periodici o una tantum.

Deduzione no a 5.164 € annui

Gli importi versati a favore di forme di previdenza complementare (fondi pensione chiusi, aperti o PIP) sono deducibili dal reddito no al limite di 5.164 € annui. In tale limite sono ricompresi i versamenti già trattenuti in busta paga e quelli a carico del datore di lavoro, ma non il TFR.
I dipendenti del settore pubblico iscritti a un fondo pensione chiuso possono dedurre i contributi versati alla previdenza complementare nel limite del minore importo risultante tra: il doppio delle quote di TFR versate al fondo pensione, il 12% del reddito complessivo e comunque non oltre i 5.164 € annui. È possibile inoltre dedurre i versamenti e ettuati a favore dei familiari scalmente a carico.

Il vantaggio perciò sarà tanto maggiore quanto maggiore è il versamento e quanto più alta è l’aliquota sul reddito applicata.

Per i giovani ancora più vantaggi

Per i lavoratori assunti dopo il 1° gennaio 2006 i vantaggi sono ancora maggiori. Qualora nei primi 5 anni di lavoro non abbiano sfruttato tutto il plafond di deducibilità di 5.164 € possono, nei 20 anni successivi, recuperare il plafond residuo aumentando il limite di deducibilità no a 7.746 € annui.

Fai il tuo versamento entro un anno

Tutti i versamenti e ettuati entro il 31 dicembre possono essere portati in deduzione nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Per chi è già iscritto a un fondo pensione basta e ettuare un boni co dell’importo desiderato dal proprio conto corrente. Chi ancora non lo è può rivolgersi a uno degli oltre 120 sportelli informativi presenti su tutto il territorio regionale, dove esperti in materia sono in grado di fornire consulenze personalizzate gratuite.

Scarica il pdf: pensplan