30 giugno 2021 – l’Adige
Perplessità sull’assestamento: «Mancano investimenti di lungo respiro»
Giudizio sospeso dai confederali, Grosselli, Bezzi e Alotti (nella foto) sull’assestamento da 197 milioni annunciato dalla provincia. Cgil Cisl Uil apprezzano gli impegni assunti su sanità e scuola, anche se si attendono maggiore chiarezza su come le risorse previste (33 milioni sul servizio sanitario e 16 sulla scuola) verranno impegnati in questi due ambiti. Ancora una volta, però, i sindacati constatano la mancanza di investimenti di lungo respiro e su settori a più alto valore aggiunto e tasso di innovazione. «Ci sono in ballo risorse importanti, ma mancano progetti che guardino al medio-lungo termine. In questo modo si rischia di consegnare il Trentino ad una crescita stentata e non competitiva». Disco rosso invece sul piano del lavoro e del welfare. Per i sindacati è inconcepibile che su due manovre per complessivi 430 milioni di euro la Provincia non trovi le risorse necessarie per sostenere il ceto medio che è stato colpito in maniera consistente dalla crisi economica provocata dal Covid, per qualificare i servizi pubblici a favore di famiglie ed imprese e per il rinnovo del contratto degli enti locali, così come non piace ai sindacati l’idea di tagli al welfare.
Scarica il pdf: l’Adige assestamento ART 300621
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