Trentino – 27 maggio 2023
«Più risorse per conciliare il lavoro e la vita privata»
TRENTO. In Trentino i carichi familiari sono maggiori che in Alto Adige e in Tirolo, con il 67% di lavoratori e lavoratrici della nostra provincia che dichiara di dedicarsi tutti i giorni o più volte alla settimana a figli o anziani e disabili presenti in famiglia. Una percentuale che in Alto Adige si ferma al 51% e in Tirolo al 43%.
Lo riportano i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino, sulla base dei dati emersi dall’indagine Euregio Ewcs sui mercati del lavoro nei tre territori.
Lo studio ha coinvolto tre Agenzie del lavoro. A quanto riportano i sindacati, dall’analisi emerge un quadro positivo sulle possibilità di conciliare vita privata e lavoro, con livelli di soddisfazione dell’85% in media nell’Euregio e che vedono comunque il Tirolo ad un livello di soddisfazione dell’87%, seguita dal Trentino all’85% e poi Alto Adige all’84%. La media nazionale è del 75%.
Dallo studio emerge anche come le situazioni più critiche in termini conciliativi siano legate ai settori dove l’orario di lavoro si articola su 6 o 7 giorni la settimana, e dunque in settori come il turismo e i trasporti, e nel lavoro più povero. «Il nostro territorio ha fatto molti passi avanti in termini di conciliazione, ma il dato sui carichi di lavoro così come il ricorso al part-time dimostrano che c’è ancora molta strada da fare. Per conciliare non ci può essere solo il lavoro parziale, che comporta non solo redditi più bassi, ma anche pensioni più basse e minori possibilità di carriera, il più delle volte per le donne. Al contrario bisogna potenziare i servizi e innovare il lavoro con più flessibilità, smart-working e magari riduzione della settimana lavorativa a parità di salario. Questo migliorerebbe anche l’occupazione femminile e la natalità», commentano i sindacati.
Scarica il pdf: TRENTINO famiglie ART 270523
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