Primo Maggio, ripartire da lavoro e sicurezza
Cgil Cisl Uil insieme agli ordini delle professioni sanitarie e al Consiglio degli studenti universitari all’ospedale Santa Chiara per ringraziare simbolicamente tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno lavorato nell’emergenza
L’emergenza sanitaria e le giuste misure di distanziamento impediranno di festeggiare il Primo Maggio come gli altri anni. Cgil Cisl Uil del Trentino non rinunciano però a celebrare la Festa dei lavoratori con un gesto simbolico per ringraziare tutti i lavoratori e le lavoratrici che in queste difficili settimane sono rimaste sul loro posto di lavoro, salvando vite, occupandosi dei più fragili, assicurando servizi essenziali e permettendo alla quotidianità di andare avanti dentro gli uffici, sui mezzi di trasporto e nei supermercati. Il personale socio assistenziale, le forze dell’ordine e tutto il volontariato.
Venerdì mattina alle 11.00 i segretari generali delle tre confederazioni, insieme ai presidenti degli ordini professionali dei medici, degli infermieri, delle ostetriche, delle figure tecniche-sanitarie e degli psicologi saranno davanti all’ospedale Santa Chiara. Insieme a loro ci saranno i rappresentanti del Consiglio degli studenti dell’Università di Trento che per primi si sono fatti promotori di un’importante raccolta fondi a sostegno della sanità trentina coinvolgendo moltissimi cittadine e cittadini trentine che hanno risposto con grande solidarietà all’iniziativa degli studenti.
Lavoro e sicurezza era il tema che a livello nazionale Cgil Cisl Uil avevano scelto nei mesi scorsi per quest’anno. Un tema che oggi acquista ancora maggiore valenza e urgenza perché non ci potrà essere ripartenza duratura per il lavoro e per l’economia se non verranno rispettare tutte le misure per tutelare la salute, limitare il contagio e individuare tempestivamente i soggetti positivi.
Venerdì mattina non ci potrà essere folla, né assembramenti. Verranno rispettate le misure di distanziamento.
Durante la giornata, inoltre, le pagine social saranno animate da video e brevi testimonianze. Parteciperanno con un loro contributo social anche i Bastard sons of Dioniso e Caterina.
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