29 settembre 2018 – Trentino, Corriere del Trentino
Profughi in calo costante: in media 17 arrivi al mese
Secondo i dati del Cinformi, alla data del 13 settembre 2018 i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino erano 1.471, la maggior parte delle quali concentrate a Trento (673) e Rovereto (195). I residenti stranieri nella provincia di Trento a fine 2017 erano quasi 46.000, l’8% del totale della popolazione trentina, percentuale vicina a quella registrata a livello nazionale (8,3) e regionale (8,8%).
I dati sono stati illustrati ieri durante il focus su «L’accoglienza profughi in Trentino» organizzato dalla Uil in collaborazione con Cinformi. Le previsioni per i prossimi mesi stimano le presenze dei richiedenti asilo in costante calo: saranno 1.460 a fine settembre, 1.435 a fine ottobre, 1.410 a fine no
vembre e 1.385 a fine dicembre. I dati degli ultimi due anni confermano appunto un calo degli arrivi in Trentino: nel 2017 la media giornaliera era di 85 persone, con 60 persone che ogni mese lasciavano le strutture della provincia. Nel 2018 il dato medio disponibile fino ad agosto si riduce: 17 arrivi al mese e 39 partenze.
«Un quadro, quello che emerge dai numeri evidenzia il segretario generale della Uil del Trentino, Walter Alotti che smonta le sovrastrutture populiste sui fenomeni migratori».
Nei giorni scorsi il Trentino aveva dato la notizia che proprio perché il numero dei richiedenti asilo è in netto e costante calo, la Provincia ha deciso di chiudere il centro di Marco di Rovereto e di dirottare i prossimi profughi in arrivo direttamente a Trento.
Scarica il pdf: profughi ART 290918
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