11 giugno 2020 – Trentino
Provincia. Annunciata ai sindacati la rivoluzione degli orari
TRENTO. Quando si sono sentiti dire che l’organizzazione del lavoro in Provincia dovrà cambiare, con il prolungamento dell’orario fno al tardo pomeriggio e anche al sabato in alcuni casi, i sindacati della Funzione pubblica sono andati su tutte le furie. Ieri il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti e il dirigente del personale Silvio Fedrigotti hanno incontrato tutte le sigle della Funzione pubblica annunciando una vera e propria rivoluzione, oltre al rientro al lavoro in presenza, senza più smart working. Le posizioni appaiono distanti come spiega Beppe Pallanch della Cisl: «La giunta Fugatti ascolta la pancia della gente e attacca i lavoratori pubblici. Ma noi tuteliamo il lavoro di quella che è la migliore amministrazione pubblica italiana e chiediamo sicurezza e rispetto». Non convincono neanche le linee guida per la sicurezza negli uffici pubblici appena approvate. Infatti, sono state ridotte le distanze minime tra persone all’interno dello stesso ufficio: si passa dai tre metri precedentemente previsti ai due metri. Sotto questa distanza scatta l’obbligo di mascherina o di divisori. Cgil Cisl Uil si sono astenuti sul documento finale, per l’assenza al tavolo di Inail, ma hanno anche messo a verbale la loro contrarietà alla riduzione della distanza minima.
Scarica il pdf: Provincia ART 110620
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