17 aprile 2019 – Corriere del Trentino

 Pulicenter, chiesta una proroga a Sandoz. Mossa dei sindacati per attivare la cassa. «Glas», ai 26 licenziati 10.000 euro

I sindacati cercando sbloccare la situazione di stallo alla Pulicenter, la società terzista che lavora per la Sandoz e che rischia di vedersi fortemente ridimensionato l’appalto. «Chiediamo una proroga di un anno dell’attuale contratto, per poter impostare gli ammortizzatori sociali. In caso si risposta negativa siamo pronti a mobilitarci» dice Osvaldo Angiolini della Uiltec.
Ieri la Sandoz ha confermato l’esubero di una quindicina di dipendenti su 148, per i quali si appronterà uno scivolo pensionistico. Il problema è la Pulicenter. «Non ci hanno ancora detto in che termini si prevede un ridimensionamento del lavoro — lamenta Angiolini —, anche se credo dei 37 addetti attuali, più di venti un futuro non ne serviranno». La prima richiesta: «In caso di cambio d’appalto è necessaria la clausola sociale, in modo da salvaguardare la continuità del lavoro di queste persone , alle stesse condizioni contrattuali». Ma la Uiltec va oltre: «Una proroga di un anno ci consentirebbe di mettere in atto gli ammortizzatori sociali, in caso di ridimensionamento. Se invece a fine anno non sapessimo se il lavoro continua, non potremmo far nulla». Per questo Angiolini è netto: «Se nel prossimo incontro di venerdì non ci saranno risposte, siamo pronti a mobilitarci».
Colpo di scena invece nella vertenza Glas Vetro Alpin, verso la chiusura con 26 licenziamenti. Rispetto all’offerta di 6.000 euro netti a lavoratore, l’azienda ha accolto la richiesta di arrivare a una liquidazione di 10.000 netti, ma chiede l’adesione quasi di tutti. Ora Uiltec e Sbm verificheranno il sentiment dei lavoratori. Se tutto va bene il 24 si chiude. Intanto alla Bonfiglioli di Rovereto l’azienda, dopo gli scioperi, torna a parlare con i sindacati sull’integrativo.

 

Scarica il pdf: Pulicenter ART 170419