28 settembre 2019 – Trentino
Purin (UilPoste): «Uffici postali, ai lavoratori chiesti troppi sacrifici»
TRENTO. I processi di riorganizzazione delle Poste sono nel “mirino” di Lorenzo Purin della Uil che sottolinea la difficile situazione di chi lavora negli uffici postali. «Lavoratori – spiega il sindacalista – che da tempo, devono quasi quotidianamente sobbarcarsi distacchi per andare ad aprire altri uffici che altrimenti rimarrebbero chiusi per mancanza di personale. A tutto ciò si aggiungono le reiterate richieste di lavoro straordinario e le difficoltà continue a poter fruire di giornate di ferie. La causa è l’esiguo numero di applicati alla sportelleria, decisamente insufficiente e inadeguato alla normale gestione di un settore così importante per la cittadinanza. La continua diminuzione di personale, che ricordo nella nostra provincia è calato di quasi un terzo negli ultimi dieci anni, sembra non aver fine: anche a dicembre prossimo molti lavoratori postali lasceranno l’azienda per andare in pensione. Riteniamo che per fornire un buon servizio alla popolazione, è importante che gli uffici rimangano operativi, ma questo non deve avvenire a scapito della qualità della vita e del lavoro di chi questi uffici li deve aprire e far funzionare quotidianamente. È fondamentale riuscire a coniugare qualità del servizio offerto al cittadino con la conciliazione dei tempi di vita dei lavoratori: solo questa è vera ottimizzazione».
Scarica il pdf: poste ART 280919
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