20 dicembre 2016 – Trentino, Corriere del Trentino
Chiusura del Quid hotel Uiltucs «attacca» Isa
e protesta dal vescovo
TRENTO La Uiltucs oggi protesta contro la chiusura del Quid hotel di Trento (con 32 esuberi) sotto il palazzo del vescovo Lauro Tisi, poiché il motivo pare essere l’affitto troppo alto chiesto dalla proprietà Castello sgr e Isa, la finanziaria della Curia, ne è la principale azionista, con il 38,9%. «Dopo gli incontri con Hnh Trento srl e Interbrennero spa ci aspettavamo che anche Castello Sgr contattasse i lavoratori per darci la sua versione dei fatti, ma niente». Niente risposte, soltanto la notizia dell’acquisizione di immobili per 84 milioni di euro in tutta Italia. «Dalle 14 alle 15.30 i lavoratori di Hnh Trento srl volantineranno in piazza Fiera, all’entrata del mercatino di natale, sotto il palazzo vescovile per chiedere, nel luogo dove si mescola sacro e profano, che anche il “sacro” si occupi di loro» dice il sindacalista Stefano Picchetti. «Chiediamo al vescovo di essere ascoltati, di intervenire e far valere il buon senso oltre ai valori di solidarietà e di giustizia in una partita che sembra essere solo economica». Da ricordare che Interbrennero, proprietaria del ristornate Mover, è al 62% della Provincia di Trento.
Scarica il pdf: quid-art-201216
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