Rapporto UIL cassa Integrazione gennaio-luglio 2024
Comunicato stampa UIL Trentino del 3/9/24

Con la pubblicazione dei dati Inps di luglio 2024, al Dipartimento Lavoro, Coesione e Territorio della UIL Nazionale si sono tirate le somme di un primo bilancio provvisorio delle ore di cassa integrazione.
Sono state raggiunte, nei primi 7 mesi dell’anno, a livello nazionale oltre 292 milioni di ore autorizzate, di cui 286 milioni di cassa integrazione e poco più 6,6 milioni tra Fis e Fondi di Solidarietà a gestione Inps.
Si registra un incremento del 20,1 % rispetto ai primi sette mesi del 2023 e si conferma l’assorbimento da parte del Nord del maggior numero di ore autorizzate pari a quasi 173 milioni di ore seguito dal Mezzogiorno con 67,4 milioni di ore e dal Centro con 52,4 milioni.
La Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna rimangono le prime tre Regioni per maggior quantitativo di ore autorizzate (rispettivamente 56,3 milioni, 41,1 milioni e 32,5 milioni).
A livello regionale per il Trentino Alto Adige sono state autorizzate poco più di 2 milioni di ore (- 6,7%) rispetto ai primi 7 mesi 2023).
A livello provinciale ai primi tre posti per il più alto numero di ore autorizzate, compaiono Torino con quasi 17 milioni di ore, Milano con 13 milioni e Napoli con 12 milioni.
A Trento e Bolzano, senza il conteggio dei Fondi Solidarietà locali, risultano autorizzate rispettivamente 878 mila di ore e 1,16 mln di ore, appunto, a tutto il periodi in esame del 2024, il 38,1 % in meno a Trento e il 52,8 % in più a Bolzano sempre rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il calo di Trento e l’aumento di Bolzano sono indubbiamente legati alla congiuntura europea che vede il rallentamento della “locomotiva germanica” e quindi la difficoltà, soprattutto del mercato alto atesino, a cui esso fa riferimento.

Segretario Generale
UIL Trentino
Walter Alotti

 

 

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