Riparto risorse ai Comuni solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie

Comunicato stampa UIL del Trentino 7 luglio 2021

Continuano gli aiuti statali ( Fondo solidarietà alimentare e Fondo compensazione riduzione Tari) per “ristorare” i cittadini ed i Comuni i colpiti dalla pandemia Covid-19. In Trentino, come in Sudtirol, Friuli e Valle d’Aosta saranno erogati dalla Provincia. Manca però l’adeguata comunicazione. Si vogliono forse fare passare per aiuti provinciali o comunali, anziché statali?

 

Trasmettiamo in allegato alla stampa il Decreto del Ministro dell’Interno, che di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, dispone il riparto di risorse finalizzato all’adozione da parte dei Comuni di misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie.
Si tratta di 500 milioni di euro per l’anno 2021 stanziati dal cosiddetto Decreto sostegni bis (Decreto Legge n. 73/2021), da ripartire tra i Comuni come da tabella allegata.
Per la Provincia autonoma di Trento la quota complessiva di contributo è di € 2.337.358,19 e specificatamente di  € 505.634,61 per Trento e € 168.670, 34 per Rovereto.
Uno dei provvedimenti per le famiglie trentine colpite dalla pandemia che, seppur distribuito ai Comuni dalla Provincia autonoma, abbia carattere ed origine statale.
In modo analogo a questo è stato firmato lo scorso 24 giugno un Decreto del Ministro dell’Interno,
di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze concernente il riparto del fondo finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della TARI o della TARIP ad alcune categorie economiche.
Si tratta di un fondo di 600 milioni di euro per l’anno 2021, sempre previsto dal cosiddetto Decreto Sostegni bis (Decreto-legge 73/2021) da ripartirsi tra i Comuni, per la concessione di una riduzione della Tari o della Tarip in favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie
o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, in relazione al perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. In Trentino ad esempio ne beneficeranno per €1.253.001,25 il Comune di Trento e per € 354.520,59 quello di Rovereto.
Entrambi i riparti avverranno sulla base degli importi fissati nelle tabelle allegate ai Decreti e, per quanto riguarda i Comuni delle Regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, gli importi saranno erogati per il tramite delle stesse
Regioni e Province autonome. Con un ruolo quindi per gli enti erogatori di “ufficiali pagatori” di risorse statali, non provenienti da provvedimenti d’aiuto comunali o provinciali.

Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino

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