IL T – Martedì 6 agosto 2024

Rottura al tavolo operai agricoli Nuovi scioperi il 16 e 21 agosto

Cgil Cisl Uil: incontro inutile, sul salario le imprese continuano a proporre troppo poco

Salta, dopo pochi minuti di discussione, il tavolo di trattativa convocato ieri sul rinnovo del contratto collettivo per gli operai agricoli e i florovivaisti. «È stato un incontro farsa» è il duro commento dalla segretaria generale di Flai Cgil Elisa Cattani, presente al tavolo assieme alla segretaria generale Katia Negri di Fai Cisl e con Fulvio Giaimo di Uila Uil collegato telefonicamente. «Dopo lo sciopero di mercoledì e la repentina convocazione dei sindacati da parte di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, ci aspettavamo una proposta migliorativa rispetto a quella che aveva portato alla prima mobilitazione. Nulla di tutto questo: la controparte ha proposto nuovamente aumenti del 3%, ovvero la stessa offerta fatta in precedenza. Abbiamo dunque, nostro malgrado, lasciato il tavolo e abbiamo già stabilito la data dei prossimi due giorni di sciopero: la prima è venerdì 16 agosto con presidio sotto la sede della Cia, la seconda è mercoledì 21 agosto con presidio sotto la sede di Confagricoltura. Entrambi gli scioperi prevedono braccia incrociate per l’intera giornata o turno lavorativo».

Dopo diversi incontri di trattativa, la distanza tra le posizioni riguardava l’aspetto degli aumenti economici. La richiesta dei sindacati era del 5% sui minimi tabellari per il biennio 2024–2025, a cui aggiungere un ulteriore 3% come elemento di garanzia per il mancato riconoscimento della produttività. La controparte è rimasta ferma sul 3%. E tra poco le aziende saranno impegnate con vendemmie e raccolte.

 

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