13 gennaio 2017 –  Corriere del Trentino

Rurale Trento

Venti volontari verso l’uscita

La Cassa Rurale di Trento ha firmato con i sindacati dei bancari (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca) il piano esuberi successivo alla fusione con la Cr Aldeno. Si tratta di 20 volontari che potranno scegliere di accedere al prepensionamento nei prossimi mesi. L’ammortizzatore sociale che permetterà la loro fuoriuscita è il «Fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupabilità», strumento nazionale che agisce preventivamente per evitare i licenziamenti. «Non c’è riferimento al Focc — sottolinea Stefano Guolo, segretario della Fisac Cgil —. Anche per questo abbiamo firmato, mentre in altre occasioni non l’abbiamo fatto». Il «Fondo occupazione trentino», firmato da Rurali, Federcoop, società di sistema e per i sindacati solo Fabi e Sinadi, non è peraltro ancora attivo. Si attende la convocazione di un incontro con le banche, per accettare la nuova versione dello strumento, uscita dall’ultimo e definitivo negoziato. Per quanto riguarda l’accordo della Cr di Giorgio Fracalossi, se ci sarà necessità, la banca potrà aprire un’ulteriore «procedura per l’efficientamento dell’organico, laddove lo ritenesse necessario», sempre nel corso del 2017. Nel caso di un numero superiore a 20 di volontari al prepensionamento, si sceglieranno i soggetti più vicini alla pensione. Inoltre è prevista la possibilità di trasformare, al massimo per due anni precedenti l’ingresso nel Fondo, il contratto da tempo pieno a tempo parziale, con attivazione di una solidarietà espansiva. Se entro il 20 gennaio di quest’anno non si raggiungerà la riduzione di organico predefinita con coloro che vanno in pensione entro fine 2021, nel processo di esodo volontario verranno coinvolti anche coloro che andranno in pensione entro fine 2022. Il costo preventivato dall’azienda per l’operazione di efficientamento, nel bilancio 2016, non potrà essere superiore a 3,5 milioni. Intanto, sul fronte della costituzione delle capogruppo che governeranno l’intero settore del credito cooperativo, Centrale Raiffeisen Alto Adige annuncia di avere un appuntamento alla filiale Bankitalia di Bolzano mercoledì 18. In quell’occasione consegnerà i documenti per la costituzione del gruppo provinciale: contratto di coesione, contratto di garanzia e piano industriale.

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