04 luglio 2018 – Corriere del Trentino
Sait, ancora difficoltà Uiltucs preoccupata «Carenze organizzative»
Nonostante il forte dimagrimento del Sait, con gli ottanta licenziamenti di aprile, ancora la struttura non è abbastanza agile. Preoccupato Walter Largher, segretario regionale della Uiltucs, che ieri ha incontrato la direzione del consorzio. «Nell’incontro si è discusso dell’andamento della produttività del magazzino, non ancora ottimale secondo l’azienda, limitata da carenze organizzative e strutturali a parere della Uiltucs. Il premio, legato al raggiungimento di soglie di produttività, e previsto dall’accordo unitario di mobilità, sembrerebbe fortemente a rischio. Abbiamo richiesto all’azienda ulteriori approfondimenti necessari per analizzare e rivisitare le modalità di calcolo della produttività. Preoccupa inoltre l’ulteriore recente calo di personale nell’amministrazione a seguito di alcune dimissioni volontarie, le cui posizioni verranno sostituite dal rientro di maternità terminate». «Nonostante i risultati positivi delle vendite — continua Largher — , che porterà, cosi come previsto dal contratto integrativo aziendale scaduto a fine 2016 e attualmente in proroga, al riconoscimento di un premio di 375 euro lordi per un tempo pieno sulla paga di luglio, non vediamo ancora i forti investimenti che ci saremmo aspettati nei punti vendita diretti. Altrettanta indecisione rileviamo sulle scelte strategiche dei due Superstore, prigionieri di una società divisa a metà, le cui anime sembrano avere visioni diverse sul futuro».
Scarica il pdf: Sait ART 040718
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