L’Adige – Mercoledì 13 Novembre 2024

Salvetti (UIL): «X Lam rifiuta il confronto, scelta miope»

 

Industria | Tensioni tra l’impresa di Borgo Valsugana e il sindacato

Non sempre i rapporti sindacali sono facili. Ma stupisce quando sono complicati in realtà sane e dinamiche. Eppure l’allarme arriva dalla X Lam Dolomiti, impresa manifatturiera ad alto valore aggiunto, realtà di Borgo Valsugana con 88 dipendenti, che nel 2023 ha avuto un aumento di oltre il 15% dei ricavi. Ed ora Matteo Salvetti (Feneal UIL) lancia un appello, perché si torni al tavolo negoziale.

«In un quadro economico florido descritto, con prospettive di crescita sicura nel breve e nel lungo periodo, colpisce l’indisponibilità manifestata dall’azienda a mezzo PEC, ad incontrare il sindacato per la discussione di alcune problematiche organizzative riscontrate a livello produttivo e poste all’attenzione della dirigenza aziendale con la volontà di aprire un confronto sereno, anche e soprattutto in merito alla costituzione di un premio di produzione per gli operai».

L’azienda, spiega il sindacato, ha importanti finanziamenti provinciali, su un progetto di ricerca: fondi ottenuti anche sulla base di un accordo sindacale, che implicava nuove assunzioni. Che ci sono state, ma solo tra gli impiegati, e non nel reparto produzione, che conta solo 25 dipendenti spesso — lamentano i lavoratori — oberati da carichi di lavoro eccessivi.

Da qui la richiesta all’azienda, di parlare del tema: «Crediamo che la scelta aziendale di chiudere ogni spiraglio di confronto – se non di trattativa – con la parte sindacale non faccia parte della cultura imprenditoriale del nostro Trentino».

Una richiesta allargata anche a piazza Dante: «Crediamo che anche la Giunta provinciale – impegnata almeno a parole nel cercare soluzioni per incrementare il potere d’acquisto delle buste paga dei lavoratori trentini – anche a fronte del ruolo attivo avuto nel sostenere lo sviluppo di X Lam Dolomiti – possa porsi come mediatrice per garantire la ripresa del dialogo tra sindacato ed azienda».

La Feneal indica anche un esempio da seguire: quello altoatesino, dove «le aziende che concordano con le organizzazioni sindacali un premio di risultato e condizioni di miglior favore per gli operai, vengono premiate con uno sconto Irap».

Infine, Salvetti chiede all’azienda di tornare ad «un tavolo di confronto rispettoso del ruolo del sindacato, nell’interesse di tutti i lavoratori da noi rappresentati».

Scarica il pdf: ADIGE ART X Lam 131124