Trentino, Il T – 02 febbraio 2023
Sanità: «Arretrati subito o sarà sciopero»
TRENTO. Ormai è un botta e risposta quotidiano. Il sindacato che protesta per la mancata corresponsione al personale provinciale di quanto pattuito per gli arretrati al momento del rinnovo (sospiratissimo) del contratto. La Provincia che ribadisce -da ultimo, ieri -di avere tenuto fede ai propri impegni, pagando almeno in parte quanto dovuto.
Oggi a protestare sono le organizzazioni sindacali del personale infermieristico e sanitario. Che per non lasciare troppo spazio alla dialettica, elencano quanto spetta ai lavoratori -peraltro, di un settore che sta attraversando una grande difficoltà -e chiedono che venga immediatamente versato. Aggiungendo che in caso contrario sono pronti a uno sciopero che bloccherebbe la sanità pubblica del Trentino.
«Dopo la nostra firma dell’accordo definitivo sugli arretrati ccpl 2019/2021 e dell’indennita’ infermieristico-sanitarie, chiediamo subito i soldi in busta paga!» è la sintesi operata dagli stessi sindacalisti. Che ricostruiscono la situazione.
«Le orgaanizzazioni sindacali Cisl Fp, UIL FPL Sanità, Nursing up e Fenalt hanno firmato tra martedì e mercoledì l’accordo definitivo per l’erogazione degli arretrati relativi a: aumenti CCPL 2019/2021 (dai 1000 ai 1500 euro); indennità di specificità infermieristica (72,79 euro al mese, con arretrati a decorrere dal 1/1/2021); indennità tutela malato/promozione salute per gli altri professionisti sanitari ed Oss (41,10 euro al mese, con arretrati dal 1/1/2021); indennità pronto soccorso (35 euro al mese+5,28 euro per ogni giornata lavorata, fino a un tetto massimo di 130 euro mensili, con arretrati dal 1/1/2021).
Ora per la Giunta provinciale non ci sono più alibi e viste anche le dichiarazioni a mezzo stampa dell’Assessora alla salute Segnana, chiediamo il pagamento in busta paga di tutti gli arretrati con il mese di febbraio, l’azienda ci aveva inoltre già garantito che era pronta per tale evenienza.
A livello nazionale i nostri colleghi hanno già ricevuto questi emolumenti a fine 2022, ulteriori ritardi nei pagamenti saranno per noi ingiustificabili ed in caso di mancato riscontro nella bu-
sta paga di febbraio proclameremo la mobilitazione di tutto il personale del comparto sanità pubblica.
I nostri lavoratori meritano rispetto e la giusta riconoscenza per tutto quello che hanno fatto in questi anni e non devono certo essere trattati come l’ultima ruota del carro, visto che hanno sorretto sulle proprie spalle l’emergenza Covid, con grande impegno, professionalità e sacrifici personali».
Firmano il segretario Cisl Fp del Trentino Giuseppe Pallanch, il segretario Uil Fpl Sanità del Trentino Giuseppe Varagone, il coordinatore provinciale Nursing up Trento Cesare Hoffer e il segretario responsabile sanità Fenalt Paolo Panebianco. E il messaggio non lascia margini di interpretazione: soldi nella busta paga di febbraio o sarà sciopero.
Scarica il pdf: TRENTINO IL T sanita ART 020223
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