Si prepara la quattro giorni straordinaria di vaccinazione, ma i lavoratori pubblici alzano le barricate. I sindacati ieri hanno firmato una dichiarazione unitaria chiedendo per quale motivo la giunta tenga bloccato il contratto del pubblico impiego da una parte, mentre dall’altra «chiama alle armi il personale sanitario, annunciando una maratona vaccinale».Luigi Diaspro della Funzione pubblica della Cgil , Cinzia Mazzacca della Flc Cgil, Giuseppe Pallanch per la Cisl Fp, Stefania Galli per la Cisl Scuola, Giuseppe Varagone della Uil Fpl Sanità, Maurizio Valentinotti per la Fenalt, Cesare per Nursing up e Ennio Montefusco Satos hanno deciso una posizione comune: «È accettabile eticamente che Fugatti prosegua come se nulla fosse a chiedere sforzi immani a un personale letteralmente allo stremo senza dire una parola di risposta alla mobilitazione in atto per rinnovare i contratti pubblici del Trentino? Ma davvero pensa – proseguono i sindacalisti – di continuare con questo atteggiamento provocatorio e irresponsabile che sta facendo arrabbiare medici, infermieri, oss, amministrativi, tecnici e operai del sistema sanitario trentino?»Non solo. I sindacati ricordano la proclamazione dell’astensione dallo straordinario e dalle attività fuori dall’orario di lavoro ordinario che comincerà proprio il 4 dicembre, in contemporanea con l’inizio della maratona vaccinale. Si chiedono, retoricamente, i sindacalisti: «È quasi un dileggio quello che percepiscono i nostri lavoratori e per questo non sono più disponibili ad accettare uscite di questo tipo: noi sappiamo del ruolo fondamentale del sistema pubblico, Fugatti lo scopre solo quando c’è bisogno? Il Presidente non può pensare di continuare a contare sul senso di responsabilità di chi assicura salute, sicurezza, cura, sostegno, istruzione sul territorio mentre egli, al contrario, mostra assoluta indifferenza, arroganza e irresponsabilità nei loro confronti».Insomma, si alza un vento di tempesta: «Fugatti dovrebbe anche comprendere una volta per tutte il significato di un’azione unitaria sindacale, con una rappresentatività senza precedenti. L’unico emendamento che deve passare in aula deve prevedere lo stanziamento di tutte le risorse necessarie per il comparto pubblico».Insomma, Fugatti «ha sin troppo tirato la corda» e questa giunta «parla come fosse a una fiera paesana anziché al governo di un’autonomia speciale che sta dando la peggiore prova di sé nella storia».