17 agosto 2019 – Trentino

Sanità. «Nessun calo di attenzione verso l’ospedale di Arco»

Dal 19 agosto all’ospedale di Arco non ci sarà (temporaneamente) l’anestesista di turno. Ma l’Azienda sanitaria tranquillizza. “Da parte dell’Azienda sanitaria non c’è nessun calo di attenzione o di sicurezza per i pazienti o i cittadini che dovessero accedere all’ospedale di Arco, abbiamo una rete di professionisti che non è certo legata al singolo ospedale, ma che copre tutto il nostro servizio sanitario, professionisti che hanno già dato la disponibilità per tutti gli eventuali turni, anche notturni”. Sono queste le parole del direttore generale dell’Apss, Paolo Bordon, in merito alle preoccupazioni espresse sulla stampa locale per la riconfigurazione dei turni del medico anestesista all’ospedale di Arco, che entreranno in vigore con lunedì 19 agosto. “La nostra attenzione per l’ospedale di Arco come pure per tutti gli ospedali di valle – prosegue il direttore Bordon – è massima, lo evidenzia il fatto che abbiamo già dato corso al bando per coprire il posto del primario, recentemente andato in pensione: è già stata fatta la pubblicazione per il concorso e sono già arrivate le domande; entro il mese di settembre effettueremo la prova selettiva per il nuovo primario”.
Nonostante queste rassicurazioni, la Uil Fpl Sanità resta comunque molto preoccupata. «Giuseppe Varagone e Gianluca Lauria, rispettivamente segretario e coordinatore area medica, fanno presente che già un anno fa era stato sollevato il problema di carenza dei Medici Anestesisti , tramite comunicato stampa e lettera inviata ai preposti dell’APSS. Addirittura nei primi mesi del 2019 in un incontro con l’Assessore alla salute, Giuseppe Varagone aveva già fatto presente che a partire dai primi mesi di agosto su 4 Medici Anestesisti 2 sarebbero andati in pensione e ad oggi nulla è stato fatto. Questa decisione crea molti disagi in particolare al personale Medico e Sanitario del pronto soccorso il quale sarà costretto tramite l’elisoccorso o ambulanza il trasferimento di tutti i pazienti con patologia rilevanti presso gli ospedali di Trento e Rovereto. Questo disagio si ripercuoterà anche su tutte le Unità Operative del nosocomio arcense. Giuseppe Varagone e Gianluca Lauria chiedono con urgenza un intervento da parte del Presidente della Giunta Provinciale Maurizio Fugatti ,tramite i suoi preposti, per far sì che questa situazione si risolva in tempi brevi ».

 

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