Il T – 11 marzo 2023

Sanità. «Niente premio a 1.000 lavoratori»

Al personale che opera presso le strutture sanitarie private accreditate del Trentino, 1.000 operatori di Casa di Cura Eremo, Casa di Cura Villa Regina, Casa di Cura San Camillo, Casa di Cura Villa Bianca, Casa di Cura Solatrix, Cooperativa Villa Maria, non è stato ancora erogato il premio Covid-19 fase III. Lo denuncia Giuseppe Varagone, segretario della Uil Fpl Sanità del Trentino. «Tramite missiva inviata il 13 settembre 2022 agli amministratori delegati di queste strutture e all’assessore provinciale alla Salute Stefania Segnana, avevamo ribadito l’importanza di erogare il premio Covid-19 fase III anche a questi operatori della sanità privata. Tante promesse ma nulla di fatto. Questo mancato riconoscimento economico ha creato sconforto e delusione in questi operatori sanitari, mentre al personale dell’Azienda sanitaria provinciale è stato erogato a ottobre». «Non è concepibile – prosegue Varagone – che la giunta provinciale non abbia pensato a deliberare un fondo ad hoc per i lavoratori delle strutture sanitarie private, un comportamento non rispettoso del sacrificio che sta vivendo il personale». Un altro tema non più rinviabile, afferma il sindacalista, è l’avvio della trattativa decentrata con il San Camillo di Trento, il quale ad oggi non ha ancora riconosciuto ai propri dipendenti quello che il 15 novembre scorso, presso Confindustria Trento, è stato riconosciuto ai lavoratori delle altre strutture sanitarie private.

 

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