Corriere del Trentino – Venerdì 22 Novembre 2024

Sanità per i turisti, sindacati contro Battaiola: «Assistiamo alla dittatura delle categorie»

 

La critica della UIL | Walter Alotti risponde alle dichiarazioni degli albergatori

TRENTO – «Viviamo in un territorio con una specie di “dittatura” di alcune categorie, agricoltura e turismo in primis, che assorbono e indirizzano linee politiche e risorse pubbliche, per la massima parte prodotte dalle imposte pagate da lavoratori e pensionati».

Walter Alotti non usa giri di parole. Di fronte alle dichiarazioni del presidente degli Albergatori pronunciate in prima commissione consiliare («Il Trentino non può permettersi di non soddisfare l’esigenza sanitaria degli ospiti»), il segretario della UIL passa al contrattacco: «Questa — dice — è l’ennesima prova di chi dirige i lavori e dà le priorità alla giunta Fugatti. Siamo certi che ora qualche provvedimento efficace per i malanni della sanità trentina verrà preso. Non per i comuni cittadini, ma per i ricchi ospiti dei nostri stracoccolati albergatori».

Duro anche Nicola Paoli. «Non si conosce la legge nazionale» sbotta il segretario degli Smi. Che spiega la situazione: «Per trenta euro lordi a paziente, di cui la metà vanno in tasse ed il resto per benzina e attrezzature mediche — sottolinea Paoli — il medico di famiglia ha l’obbligo di visitare in ambulatorio i turisti nelle località turistiche oppure può ricorrere, come in Trentino, alla libera professione. In questo caso chiedendo qualsiasi cifra al turista, ma non potendo ricettare sul sistema sanitario nazionale e con il Fascicolo sanitario elettronico obbligatorio per la propria professione.

Va da sé che inventare un servizio che denigrare un servizio dato alla comunità italiana intera in maniera quasi gratuita ci si potrebbe informare meglio. Soprattutto si dovrebbe ringraziare quegli eroici medici di base che si spartiscono tra i propri pazienti e i turisti valligiani delle località invernali e estive, invece che prendersi ferie».

Intanto ieri i documenti della manovra sono finiti anche sul tavolo delle altre commissioni consiliari. In terza commissione gli assessori Mattia Gottardi e Giulia Zanotelli hanno presentato gli articoli di competenza dell’organismo.

In particolare a far discutere è stata la parte relativa ai grandi carnivori, con le modifiche previste per l’abbattimento: contraria Lucia Coppola (Avs), astenuta Michela Calzà (Pd).

Scarica il pdf: CORRIERE ART sanita 221124