L’Adige – Martedì 10 Settembre 2024

Sciopero dei trasporti, adesione al 90%

UILtrasporti: «Gli autisti sono arrabbiati»

Francesca Cristoforetti

Alle 10 di ieri mattina la flotta degli autobus di Trentino Trasporti era quasi al completo all’interno della rimessa in via Innsbruck. I mezzi fermi per sciopero: il 90% degli autisti ha incrociato le braccia, secondo i dati raccolti dai sindacati.

Lo sciopero è stato indetto a livello nazionale da Filt-Cgil, Fit-Cisl, UILtrasporti e Faisa Cisal per protestare contro il mancato rinnovo del contratto. Anche a livello locale ci sono problemi, con gli accordi di secondo livello ancora bloccati.

«Le percentuali di adesione allo sciopero sono alte, dal 90% al 100% segnalato a Riva del Garda», spiega Nicola Petrolli, segretario generale di UILtrasporti del Trentino. «Gli autisti sono arrabbiati: il nostro contratto, ormai scaduto, prevede una retribuzione mensile di 1.400 euro. Stiamo però lavorando sugli accordi aziendali. La Provincia ha messo sul tavolo un’offerta interessante: stiamo trattando sul premio annuale e sugli incentivi e indennità per le presenze. La nostra intenzione è di chiudere entro ottobre.»

Ma il lavoro dell’autista rimane poco attrattivo: «Il problema è soprattutto la retribuzione prevista dal contratto. Bisogna considerare che si lavora anche nei giorni festivi», prosegue Petrolli. «Oltre al fattore sicurezza, ciò che non va è l’organizzazione: gli autisti sono pochi, i turni vengono cambiati e c’è chi rischia di dover modificare le ferie, magari già prenotate.»

 

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