l’Adige – 23 novembre 2022

Scuola, accordo sul contratto: +4,2%

Dopo lo sblocco delle trattative a livello nazionale, anche in Trentino ieri è stato siglato il rinnovo del contratto del comparto della scuola. Con tre anni di ritardo ieri all’Apran e è stata un’intesa per il rinnovo dei docenti della scuola trentina a carattere statale, vale a dire primaria, secondaria di primo e secondo grado per un totale di 7 mila lavoratrici e lavoratori. L’intesa porterà agli insegnanti un aumento del 4,2% dal 1° gennaio 2022, identico a quello deliberato a Roma e gli arretrati 2019-2021. L’obiettivo è però quello di raggiungere il 5%, di incremento tabellare oltre alla rivalutazione dell’assegno provinciale.
I sindacati hanno tuttavia lasciato il tavolo quando è stato proposto da parte della Provincia di vincolare ad una valutazione del personale il gradone retributivo, cioè le progressioni di carriera per personale Ata, assistenti educatori, coordinatori pedagogici e docenti della scuola professionale provinciale e paritaria.
Una proposta che è stata dichiarata irricevibile e legata ai timori che a Roma con l’impugnazione della legge di Stabilità vengano meno le risorse che dovrebbero essere destinate all’aumento contrattuale per i dipendenti della scuola a carattere provinciale. «Si faccia ricordo ad altre risorse per mettere al sicuro anche per loro il rinnovo, ad esempio facendo ricorso al Foreg», hanno chiesto i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil chiedendo ad Apran che Fugatti intervenga al più presto per risolvere la questione.

 

Scarica il pdf: ADIGE scuola ART 241122