29 luglio 2017 – Trentino

Scuola, bonus per i «bravi» insegnanti

La novità da settembre, 2 milioni da dividere: Provincia al lavoro per definire le regole. I dubbi Uil: «Sistema di elargizioni»

Con il nuovo anno scolastico arriverà il bonus per i docenti trentini più meritevoli. Si tratta di una delle novità contenute nella riforma nazionale della “buona scuola” è che è stata recepita anche in Trentino come “valorizzazione del merito del personale docente”. Ma quali saranno le regole da seguire per individuare e premiare i docenti? Sarà un comitato provinciale coordinato dal dirigente ministeriale Damiano Previtali a definire le linee guida, ma i principi della norma sono stati presentati nei giorni scorsi ai dirigenti scolastici trentini e alle parti sociali

Il governatore Ugo Rossi (che ha anche competenza sulla scuola) ha ricordato che nel bilancio provinciale è stato istituito un fondo speciale da 2 milioni di euro. Questa somma sarà ripartita tra i circa settanta istituti comprensivi trentini (in base alle dimensioni) e saranno quindi i dirigenti scolastici ad occuparsi dell’assegnazione delle risorse con una calda raccomandazione da parte della Provincia di non procedere alla distribuzione a pioggia di queste risorse. L’orientamento è quello di valorizzare i comportamenti più virtuosi all’interno dei piani stabiliti dai singoli istituti. Per i docenti il bonus potrebbe valere qualche centinaio di euro, ma se concentrato anche più di un migliaio.

Qualche perplessità da parte dei dirigenti scolastici che già in Trentino erano responsabili dell’assegnazione del “Fuis” (fondo unico dell’istituzione scolastica) e ora avranno un’ulteriore incombenza. Critiche invece da parte dei sindacati, in particolare dalla Uil che attraverso il segretario Pietro Di Fiore ha già preso posizione su un tema che per il sindacato è stato oggetto di battaglie storiche: «Ricordiamoci che la Costituzione prevede la libertà di insegnamento, qui invece c’è il rischio che invece di premiare i bravi insegnanti si finisca per creare un sistema di elargizione alle persone vicine ai dirigenti scolastici».

Scarica il pdf: scuola ART 290717