l’Adige – Sabato 3 agosto 2024

Scuole dell’infanzia, per la Uil «il piatto piange»

Pietro Di Fiore, segretario Uil scuola lamenta i problemi degli organici

Si è tenuto ieri in Provincia un incontro informativo sulle assunzioni a tempo indeterminato delle insegnanti della scuola dell’infanzia sia provinciali sia equiparate. Per la Uil Scuola erano presenti Donatella Sembianti e Pietro Di Fiore che contestano le finalità dell’incontro. Per Di Fiore «è vera informazione preventiva quando si possono avanzare proposte di modifica prima delle deliberazioni, altrimenti è una mera comunicazione di decisioni già prese. Nel corso dell’incontro – sottolinea Di Fiore – ci sono stati dati gli esigui numeri relativi ai ruoli, in considerazione dei pochissimi pensionamenti ma anche della riduzione del numero di sezioni di scuola». Per la Uil il «piatto piange».

Sembianti sottolinea che il sindacato ha ricordato «l’impegno dell’amministrazione a non aumentare l’organico sulle lingue in favore del potenziamento dei posto sezione. Abbiamo anche ricordato l’impegno a far ritornare a tempo pieno tutte le insegnanti che da dieci anni sono condannate all’orario ridotto. E quindi a una retribuzione ridotta». La Uil Scuola ha richiesto che siano effettivamente sondate le necessità delle singole scuole: prima di rimpiazzare i posti lingua è necessario valorizzare la progettualità interna. È improrogabile dirottare i numeri delle immissione tutte su posto di sezione». Resta un secondo punto importante, sottolinea la Uil: «Alla denatalità si risponde non tagliando organico, ma riducendo il numero di bambini per sezione. La scuola non è un costo, è un investimento». Al termine del confronto sulle immissioni in ruolo, il dirigente Livio De Gasperi ha preso l’impegno a verificare nuovamente le diverse situazioni relative ai famosi 7 posti di lingua, cercando di spostare una parte di questi posti sui ruoli su sezione per il passaggio a tempo pieno.

Scarica il pdf: ADIGE scuola 030824