Segatta piace a confederali e Upt

Segatta piace a confederali e Upt

Artigiani: Cgil, Cisl e Uil vogliono «recuperare il rapporto»

I sindacati confederali accolgono con favore l’elezione di Marco Segatta alla presidenza degli Artigiani, auspicando che si possa recuperare «quel rapporto che nell’ultimo anno è andato deteriorandosi». Anche l’Upt fa le congratulazioni al successore di Roberto De Laurentis.

«Abbiamo conosciuto e apprezzato Marco Segatta alla guida dell’Ente bilaterale dell’artigianato trentino — dicono i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti —. Ebat, gestito assieme al sindacato, ha saputo svolgere in questi anni un ruolo attivo a favore di lavoratori e imprese in questi anni difficili. Auspichiamo che con la nuova presidenza l’associazione sappia ritrovare quella credibilità nei rapporti in parte compromessa nell’ultimo anno». Il riferimento è in primis alla disdetta unilaterale al contratto provinciale dei metalmeccanici, arrivata pochi giorni dopo la sottoscrizione dell’accordo, e la mancata confluenza del fondo sanitario dell’artigianato nel fondo provinciale Sanifonds, nonostante gli accordi sottoscritti. «Siamo consapevoli di rappresentare interessi e sensibilità diverse e per questa ragione non ci aspettiamo di andare d’accordo su tutto, ma confidiamo in un interlocutore serio e affidabile, che mantiene gli accordi una volta che questi sono stati raggiunti», concludono i tre segretari.

Per quanto riguarda l’Upt, il messaggio arriva dal gruppo consiliare composto da Gianpiero Passamani, Piero De Godenz, Mario Tonina, Mauro Gilmozzi e Tiziano Mellarini. Si auspica «fin d’ora una sempre più stretta collaborazione con la nuova guida di Assoartigiani della nostra Provincia», vista la crisi economica, le sfide tecnologiche e le incertezze dei mercati.

Scarica il pdf: Segatta ART 290417