24 marzo 2018 – Trentino, Corriere del Trentino
«Servizi territoriali di qualità no alla sala parto a tutti i costi»
Servizi territoriali per accompagnare le donne al parto e garanzie di sicurezza, senza volere a tutti i costi un punto nascite. Questa la posizione espressa ieri dai sindacati. «Al di là della presenza di un punto nascita, in ogni valle devono esserci presidi sanitari di qualità che garantiscano tutto il percorso nascita. La politica metta da parte polemiche e strumentalizzazioni e lavori a questo obiettivo». Lo affermano in una nota unitaria i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti commentando le ultime notizie sul punto nascita di Cavalese.
«Il dibattito sui punti nascita – aggiungono i leader sindacali – deve avere un unico obiettivo: la tutela della donna e del bambino, per tutta la fase della gravidanza, il parto e il post nascita. Obiettivo che può essere garantito solo se si assicurano servizi territoriali forti nell’ambito della ginecologia e della neo natalità in ogni Comunità di valle anche in assenza del punto nascite».
Scarica il pdf: punti nascita ART 240318
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