l’Adige – 30 gennaio 2023
«Servono fondi: il posto pubblico nei Comuni non è più appetibile»
«Restiamo in attesa di quanto già previsto negli accordi raggiunti in Apran alla fine del 2022 per l’accredito degli arretrati 2019/2021 per quanto riguarda gli enti locali trentini». Queste le parole di Mirko Vicari (Fp Cgil), Maurizio Speziali (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE.LL.). Che aggiungono: «E denunciamo una situazione che ci allarma e per la quale sollecitiamo urgentemente degli stanziamenti per far ripartire la trattativa per il rinnovo del contratto 2022/24 per la parte economica e normativa: ci sono alcune novità a livello nazionale e si rende necessaria una revisione dell’ordinamento professionale ormai anacronistico e che non corrisponde all’evoluzione del lavoro e delle figure professionali».
Il “posto pubblico” nei Comuni e nelle Comunità di valle non appare più appetibile, senza adeguamenti economici e normativi. «Ad oggi, riscontriamo un’assenza totale e imbarazzante di chi rappresenta i Comuni e le richieste sono inevase: il presidente del Consiglio Autonomie Locali, sollecitato dai propri sindaci, per farsi da tramite verso la Giunta, appare inesistente e tutto resta bloccato. Ma il tempo per alzare le indennità è stato trovato, mentre le famiglie affrontano un momento complesso. La situazione non appare confortante, gli enti sono in difficoltà sul fronte della dotazione organica, i servizi sono al collasso per continue richieste di mobilità verso Provincia e Regione».
Scarica il pdf: ADIGE Enti Locali ART 310123
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