12 dicembre 2020 – Trentino
«Si deve risolvere il problema del trasporto pubblico»
• I sindacati con una nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil chiedono che si risolva il problema dei trasporti prima di riaprire la scuola in presenza: «Il ritorno in aula deve andare in parallelo con un potenziamento dei mezzi. In caso contrario si rischia di richiudere a breve e sarebbe una grave sconfitta. Riaprire la scuola in presenza per tutti gli studenti è una priorità assoluta. Proprio per questa ragione da qui al 7 gennaio non sono ammesse sottovalutazioni né leggerezze, soprattutto nella riorganizzazione del trasporto pubblico. L’obiettivo deve essere riaprire per restare aperti, non certo per chiudere dopo un paio di settimane – sostengono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Per questa ragione non si può correre il rischio di ripetere gli errori organizzativi di settembre che hanno poi determinato la didattica a distanza per tutti i ragazzi delle scuole superiori. Crediamo sia necessario riorganizzare il trasporto pubblico, aumentando il numero di mezzi per raggiungere l’obiettivo della capienza massima al 50 per cento. Se, come sembra, in un primo periodo il rientro in classe sarà graduale e dunque sarà più facile gestire la pressione sui trasporti, non si possono comunque evitare scelte indispensabili per aumentare corse e numero di mezzi. Come è chiaro la fine dell’emergenza sanitaria non è vicina», dicono i sindacati.
Scarica il pdf: trasporti ART 121220
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