06 agosto 2021 – l’Adige, Trentino
Si ribalta con la ruspa per 30 metri. Telve, ferito 24enne. Uil: «Subito il Comitato per la sicurezza sul lavoro»
Una manovra errata, forse una distrazione: la pala meccanica è caduta lungo il pendio per una trentina di metri finendo in un orto sottostante. Il giovane che era alla guida, un 24enne, è ferito, ma non in pericolo di vita. E può considerarsi “miracolato”, perché il mezzo ribaltandosi non lo ha travolto. L’infortunio è avvenuto attorno alle 8 di ieri mattina a Masi di Telve, in Valsugana, nel corso dei lavori per il Consorzio miglioramento fondiario in un cantiere stradale. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, il giovane era a terra, a pochi metri dalla pala, cosciente. Sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Telve, con il comandante Simone Fedele, che hanno fatto assistenza all’atterraggio dell’elicottero con a bordo l’equipe sanitaria. Il giovane operaio è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara per accertare la gravità dei traumi riportati. Sulle cause dell’infortunio sono in corso verifiche da parte dei carabinieri del radiomobile di Borgo e degli ispettori dell’Uopsal. La ruspa è stata recuperata attorno a mezzogiorno dai vigili del fuoco, 12 i volontari di Telve impegnati nelle operazioni più i permanenti intervenuti da Trento con l’autogru. Sull’infortunio di Telve interviene Walter Alotti, segretario della Uil del Trentino, evidenziando l’allarme sicurezza: «Nella nostra provincia siamo già a 5 morti sul lavoro in sei mesi -evidenzia -Lo scorso anno con il lockdown i decessi erano stati 7, più dell’anno precedente». Alotti chiede l’immediata convocazione del Comitato provinciale per il coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro. «Era prevista in via ordinaria trimestralmente, ed in realtà non viene più effettuata da mesi -spiega -fatta eccezione per la vicenda Covid e dell’esame di diversi protocolli di comportamento in presenza del virus sui posti di lavoro». La Uil chiede inoltre un report della situazione infortuni e che sia data informativa al Comitato stesso sulla decisione della Giunta Fugatti di affidare la prevenzione e la vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro al Dipartimento sviluppo economico, trasferendola dal Dipartimento salute e politiche sociali. «Una decisione certamente legittima che comunque cozza -spiega Alotti -con la necessità di mantenere e vigilare sugli aspetti relativi alla prevenzione della salute, funzione presidiata e finanziata dal Dipartimento salute e politiche sociali che garantisce anche l’operatività dell’Uopsal e resta collettore delle risorse raccolte con le sanzioni e multe da destinarsi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro».
“L’incidente è l’ennesima dimostrazione che bisogna rafforzare la tutela della sicurezza sul lavoro, investendo sulla prevenzione e sui controlli. E’ per questa ragione che riteniamo indispensabile accelerare sull’istituzione della figura del responsabile dei lavoratori per la sicurezza territoriale anche nell’edilizia”, scrivono in una nota i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal del Trentino.
Scarica il pdf: ADIGE infortunio ART 060821
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