08 giugno 2022 – Corriere del Trentino

«Sicurezza e salari, necessario intervenire» Il congresso regionale della Uiltec. Il segretario: «Idroelettrico, serve ammodernamento»

Transizione energetica, salari, condizione degli «interinali» e sicurezza sul lavoro. Questi alcuni dei temi principali toccati ieri mattina nel congresso regionale della Uiltec (chimici, elettrici, tessili) dal segretario generale Alan Tancredi. Sull’energia, è stato forte il suo appello: «È necessario ammodernare gli impianti».
Poco più di 90, su un totale di 120, i delegati regionali che hanno partecipato al congresso organizzata alle Cantine Ferrari. «Negli ultimi due anni il tessuto sindacale all’interno delle aziende è stato messo a dura prova da un evento imprevisto e mai affrontato prima — ha osservato il segretario della Uiltec regionale, che conta circa 1.500 iscritti — La distanza, i dubbi, la mancanza di presenza fisica, di dialogo e confronto di persona hanno messo in forte difficoltà il nostro tessuto».
Ed ora è il momento di tornare a discutere vis a vis delle sfide da affrontare. A partire dalla transizione energetica, a cui Tancredi ha voluto dedicare un capitolo specifico. Soffermandosi in particolare sulla produzione idroelettrica, ritenuta ancora sotto le potenzialità delle centrali. «Chiediamo agli amministratori privati e pubblici della nostra ricchezza idroelettrica più coraggio e lungimiranza nelle scelte politiche impegnandosi sì a ottenere le concessioni ma anche e soprattutto a investire nell’ammodernamento».
Alle imprese invece si chiede coraggio per i rinnovi contrattuali, per cui «abbiamo molte aspettative», specialmente in questo momento in cui «la questione salariale è drammaticamente esplosa con l’aumento vertiginoso dell’inflazione e con la difficoltà di contrattare aumenti che recuperino l’esplosione dei prezzi energetici». «Abbiamo necessità — prosegue — di un segnale politico sindacale forte sul tema degli aumenti retributivi». C’è poi un tema spesso marginalizzato: il lavoro in somministrazione. «Sono lavoratori che vivono senza stabilità, senza una prospettiva e che per questa loro natura debole sono votati al silenzio e a qualsiasi condizione nella perpetua speranza di ottenere un posto fisso». Il congresso infine ha ospitato un convegno sulla sicurezza sul lavoro «perché è intollerabile morire di lavoro e ammalarsi per lavoro». «Sicurezza e contrattazione sono i due temi prioritari e indiscutibili che da domani ci vedranno impegnati».

 

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