16 ottobre 2021 – Trentino, Corriere del Trentino

Sindacati del pubblico impiego: il 26 ottobre in piazza a Trento

Manifestazione per chiedere la giusta attenzione ai comparti pubblici, sanità, scuola e formazione professionale, per lo stanziamento di tutte le risorse necessarie nell’imminente manovra di bilancio

La Uil chiede a gran voce il rinnovo dei contratti collettivi del pubblico impiego. Alzando anche il livello: «Stiamo valutando un’azione legale per pretendere l’applicazione delle prorogative dello Statuto di autonomia in materia di personale e, per quanto riguarda la scuola, il rispetto dei precisi impegni negoziali sottoscritti» tuonano i rappresentanti di Uil Fpl e Uil scuola. Che ricordano «l’anno e mezzo dalla firma del protocollo per i rinnovi contrattuali sottoscritto dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil» senza che vi sia stata «alcuna considerazione in merito». «Abbiamo già dimenticato — proseguono — il lavoro fatto dagli uffici provinciali e comunali per garantire la presenza sul territorio, dalle nostre Rsa per garantire l’assistenza agli anziani e dai lavoratori della scuola tutta per garantire l’istruzione e la cultura dei nostri bambini e ragazzi. Abbiamo fatto funzionare il Trentino ma le risorse e i ristori suono andati a imprenditori e aziende che ora stanno recuperando il guadagno perduto». L’appello del sindacato dunque è al «rispetto del protocollo d’intesa del gennaio 2020», con «lo stanziamento delle risorse contrattuali per il rinnovo dei contratti 2019-2021», «il ripristino dei tavoli contrattuali sulla scuola» e «l’attivazione di un tavolo tecnico sulle riforme degli enti pubblici».

 

Scarica il pdf: Pubblico Impiego ART 161021 3 (1)