02 dicembre 2020 – Trentino

Sindacati e Poli, salta la trattativa sul contratto. I supermercati tirano dritto. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs:«Il lavoro deve essere valorizzato»

TRENTO Dura reazione dei sindacati di fronte al rifiuto di Poli spa a presentare i dati aziendali che permettano di ricostruire il quadro della società. Il gruppo di supermercati, che dà lavoro a circa 900 dipendenti in Trentino, ha attuato l’ultimo rinnovo del contratto integrativo aziendale dieci anni fa. Una situazione non più accettabile per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs , che chiedono il rinnovo del contratto, vista anche la solidità del gruppo trentino. Gruppo che, scrivono in un comunicato fiume le tre sigle, ha visto crescere le proprie quote di mercato e il radicamento sul territorio. «Un successo — continuano Paola Bassetti, Fabio Bertolissi e Stefano Picchetti — frutto dell’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori, ma che i vertici aziendali gratificano solo quando valorizza l’immagine aziendale o per campagne pubblicitarie, non quando è il momento di riconoscere migliori condizioni di lavoro e retribuzioni a dipendenti che hanno lavorato durante tutta l’emergenza Covid, facendosi carico di rischi e di paure».

La trattativa giunge quindi a un brusco epilogo. L’inizio della vicenda risale a inizio anno. Pur avendo presentato la piattaforma contrattuale all’attenzione di Poli, con un primo stop a giugno e una ripresa del confronto in ottobre, i margini di discussione con il gruppo per arrivare al rinnovo del contratto sono stati risicati. Anche una seconda proposta presentata dai sindacati era stata rigettata. Un no arrivato «senza concedere una rivisitazione rilevante della premialità», scrivono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che hanno infine dato l’ok alla proposta aziendale, pretendendo però che il contratto scadesse dopo un anno. Con il rifiuto di Poli, la trattativa è saltata. «Nonostante le richieste non ci è stato fornito alcun dato sull’andamento delle vendite, sui fatturati né sulla redditività dei vari punti vendita. Si sono limitati a dire che alcuni supermercati sono andati bene, altri male. Un po’ poco per parlare di trasparenza e per costruire un rinnovo contrattuale coerente e condiviso». Nei prossimi tre anni resta un contratto che i sindacati definiscono «obsoleto». «Questo è solo l’ultimo tassello di un quadro caratterizzato da relazioni sindacali complesse», concludono le sigle.

Scarica il pdf: Poli ART 021220 3