31 marzo 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

I sindacati:

«Edilizia sociale ora serve
più impegno»

«Serve un maggior impegno sull’edilizia sociale». Lo dicono i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti, commentando il pacchetto di contributi per la casa definiti da piazza Dante. «Ai provvedimenti della giunta provinciale in materia di politica abitativa manca un tassello, quello dell’edilizia sociale. Se l’impegno sugli alloggi di risulta ha velocizzato l’assegnazione degli alloggi Itea liberi, vanno trovate risorse per ampliare il patrimonio di appartamenti da assegnare a canone sociale ai nuclei familiari più deboli e a canone moderato per le famiglie che faticano a sostenere i prezzi del mercato degli affitti. Il tutto va realizzato aggiornando i criteri per la determinazione delle graduatorie e dei canoni Itea in modo da rendere il sistema sempre più equo e garantire a tutti il diritto alla casa. I sindacati giudicano positivamente anche l’avvio degli incentivi per l’acquisto della prima casa legati al risparmio gestito dai fondi di previdenza integrativa, ricordiamo che, di fatto, «si tratta di un intervento sperimentale per il 2018. Considerato le sostanziali differenze rispetto al progetto Risparmio Casa attivo in Alto Adige da un paio d’anni, crediamo che vada verificata l’efficacia della misura per poi darvi strutturalità con le modifiche che si renderanno necessarie alla luce dei risultati». I sindacati sottolineano la «necessità di studiare nuove soluzioni per incentivare la locazione sul libero mercato degli alloggi sfitti di proprietari privati».

Scarica il pdf: edilizia sociale ART 310318