26 maggio 2020 – Corriere del Trentino
Slot, dubbi sulla rimozione entro l’estate Oggi il confronto: si punta a una modifica
Il provvedimento scatterà tra pochi mesi: entro questa estate i locali che distano meno di 300 metri da luoghi sensibili nei centri abitati dovranno rimuovere le slot machine. La scadenza è indicata nell’articolo 14 della legge provinciale sulla prevenzione e la cura della ludopatia approvata nel 2015. E sta creando più di un dubbio. Tanto che oggi la questione sarà al centro della seduta della quarta commissione consiliare, che si svolgerà in videoconferenza e che coinvolgerà in audizione i soggetti in qualche modo interessati: l’Azienda sanitaria, il coordinamento imprenditori, la federazione italiana tabaccai, il sindacato nazionale giornalai d’Italia (Sinagi), i sindacati Cgil Cisl e Uil, il Consolida. E ancora il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca), il forum delle associazioni familiari, l’associazione auto mutuo aiuto (Ama), l’associazione Albora, il consiglio delle autonomie locali e l’Associazione nazionale dei gestori delle sale gioco Sapar.
Sotto la lente finirà non solo il provvedimento, ma anche la scadenza indicata nella legge per l’eliminazione delle slot. «Proporrò la creazione di un gruppo di lavoro per affrontare la questione e valutare un eventuale intervento legislativo» anticipa il presidente della commissione Claudio Cia. Che già in passato aveva sottolineato di preferire un approccio di prevenzione, magari utilizzando la tessera sanitaria, «senza mettere in difficoltà le persone che lavorano».
Scarica il pdf: slot ART 260520 2
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