24 gennaio 2020 – Corriere del Trentino

Staffetta generazionale, sindacati critici «Spinelli dice il falso»

«Sulla staffetta generazionale i sindacati non hanno avuto nessun atteggiamento di chiusura di fronte alle richiesta di modifiche avanzate dalla giunta provinciale. Abbiamo condiviso la revisione dei criteri di ingresso con i nuovi limiti di età così come il nuovo assetto dello strumento. Quando l’assessore Spinelli dice che la rimodulazione della staffetta non va bene ai sindacati afferma il falso». I rappresentanti di Cgil Cisl Uil in Commissione provinciale per l’Impiego rispediscono al mittente le accuse di ritrosia ai cambiamenti mosse nei loro confronti dal titolare delle deleghe al lavoro. E passano al contrattacco: semmai è la giunta provinciale che fino a questo momento si è rifiutata di mettere mano ad una rimodulazione degli sgravi Irap di cui godono le aziende che attivano la staffetta generazionale. «Si è intervenuto sui lavoratori i cui incentivi pesano per 1,1 milioni di euro alle casse di Piazza Dante e non si è fatto nulla sugli sgravi Irap che sono pari a 3,8 milioni di euro — fanno notare Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Gianni Tomasi — Abbiamo chiesto più volte che venga riequilibrata questa situazione. L’occasione sarebbe stata l’ultima legge di stabilità. La giunta, però, ha deciso di non fare nulla. Riteniamo dunque che i refrattari ai cambiamenti siano altri. Da parte nostra ci limitiamo a fare notare che una revisione delle misure a vantaggio delle imprese con molta probabilità sarebbe stata compresa anche dalle aziende. E si sarebbero liberate risorse per rafforzare la staffetta».

 

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