Corriere del Trentino – 08 ottobre 2023

Stati generali del welfare trentino«Spesa sociale, un investimento»

 

Trento «Siamo ancora nella concezione che le politiche sociali sono una cosa non molto importante e che mettono le pezze sugli errori della classe dirigente. La parola “politiche sociali” è sbagliata. Bisognerebbe parlare solo di “politiche” perché se la politica non è per le persone che cos’è?». Queste le parole del presidente della Consulta provinciale delle politiche sociali Paolo Tonelli durante gli Stati generali del welfare Trentino che si sono tenuti a Villa Sant’Ignazio.
«Oggi il Terzo settore, sia nella sua matrice di volontariato, che nella sua matrice corporativa, si è riappropriato del suo potere di convocare su due temi fondamentali: il welfare e il lavoro sociale». Così ha introdotto l’evento Francesca Gennai, presidente di Consolida e portavoce dei promotori dell’incontro (oltre a Consolida, CNCA, CSV Trentino e la Consulta delle politiche sociali).
Gli Stati generali sono stati caratterizzati da tre momenti diversi: riflessioni sulla scuola, sul lavoro e sul perché vale la pena associarsi oggi. All’incontro hanno partecipato figure importanti come Rachele Furfaro, fondatrice delle scuole attive “Dalla parte dei bambini”, l’economista e sociologo Stefano Laffi.
«Questa giornata è un primo atto perché c’è la volontà di costituirci come gruppo di pensiero e riflessione che continuerà a provocare e convocare», ha affermato Gennai.
Alla fine dell’evento è stata pubblicata un’agenda politica dal titolo “Essenziale: la visione del welfare del futuro per il Trentino” che vuole tracciare le questioni prioritarie da affrontare riguardo agli ambiti fondamentali della vita delle persone indicando, in alcuni casi, delle soluzioni. «Noi dobbiamo sottolineare le ricadute sociali che ci sono in qualsiasi decisione politica — ha detto Tonelli — Non si può parlare solo di soldi perché altrimenti abdicheremmo al nostro ruolo educante sulla politica».
Nell’agenda presentata sono stati segnalati cinque tipi di politiche: integrate sul piano sociale, sanitario, educativo ed economico; di valorizzazione del lavoro sociale; di contrasto alle nuove povertà; politiche attive del lavoro; per le nuove generazioni attuali e future. «La parola chiave è “Essenziale” che significa anche togliere le pesantezze procedurali e burocratiche che finiscono per non cogliere i bisogni», ha detto Gennai.
Questo evento è stato anche una possibilità per tutte le associazioni del Terzo settore di mettersi assieme, interrogarsi sul proprio operato e mandare un messaggio alla politica: «Dobbiamo poter mostrare alla comunità quello che abbiamo fatto per anni e quello che facciamo adesso per rispondere ai bisogni nuovi — ha spiegato il Presidente CNCA Trentino – Alto Adige Claudio Bassetti — Dobbiamo cercare nuove proposte d’intervento e ribadire alla politica che la spesa sociale è un investimento e non un costo».
All’incontro era presente anche un rappresentate di Cgil, Cisl e Uil che ha voluto ribadire che «nell’immediato è fondamentale avere un riscontro sia sulla parte normativa che retributiva. L’impegno è di arrivare alla contrattazione e al rinnovo del contratto provinciale che ormai si attende da quattro anni».
All’evento erano presenti anche il sindaco di Rovereto, e candidato governatore, Francesco Valduga e l’ex governatore Lorenzo Dellai.

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