1 settembre 2016 – Trentino, Corriere del Trentino

Tassullo intende licenziare 20 impiegati

Esercizio provvisorio dopo il fallimento, con 70 addetti. Ma il business non si sostiene

Peggiora la situazione nella già difficilissima partita della Tassullo materiali. Dopo il fallimento il tribunale ha disposto che l’attività possa continuare. Ma i conti non tornano, per cui ai sindacati è stata prospettata la necessità di licenziare 20 dipendenti, tutti impiegati, su un totale di 70 unità.
Ieri l’incontro fra il coadiuvatore Stefano Zotta, che lavora in tandem con il curatore Alberto Bombardelli, e i sindacati di categoria Maurizio Zabbeni, Fabrizio Bignotti e Gianni Tomasi, per Cgil, Cisl e Uil.

L’esercizio provvisorio della società, concesso dal tribunale per essendo stato dichiarato il fallimento a fine luglio, serve a tutelare l’occupazione e a non abbattere il valore dell’azienda (fatto che accadrebbe in caso di prolungata inattività) al fine di renderla appetibile a un possibile imprenditore subentrante. Il mantenimento del valore è una finalità che interessa soprattutto i creditori, che altrimenti non potrebbero realizzare. Per questo ci sono problemi se l’azienda comincia ad andare in perdita, con costi che superano i ricavi. A mali estremi i creditori potrebbero promuovere un’azione di responsabilità contro i curatori stessi.
L’ipotesi temuta potrebbe purtroppo realizzarsi. Il volume d’affari è diminuito molto rispetto al passato, ha spiegato Zotta ai sindacati, per cui gran parte del personale impiegatizio non serve più.

Attualmente i 70 dipendenti sono circa per metà operai e per metà impiegati. Di questi 20 entrerebbero in una procedura di licenziamento collettivo. Quindi il paradosso: per salvare l’occupazione di 70, 20 devono essere licenziati. E i margini di trattativa non sono ampi, in quanto il negoziato con la curatela è diverso rispetto a quello con le imprese. Una brutta situazione, che però in qualche modo era preannunciata: probabile che un imprenditore subentrante finirebbe per ottenere una deroga rispetto all’obbligo di riassumere tutto il personale, quindi la riduzione ci sarebbe lo stesso.

Scarica il pdf: Tassullo ART 1(9)16