«Tassullo materiali, bene la cordata tutta trentina»

L’intenzione della cordata trentina, che è scesa in campo per tentare di rilevare l’intera Tassullo Materiali, è di preservarne interamente l’occupazione (una cinquantina di addetti).

L’offerta da circa 7 milioni per l’intero pacchetto è stata presentata al curatore fallimentare Alberto Bombardelli da parte della società «Miniera san Romedio srl», di cui sono azionisti Covi costruzioni, Co.Beton, Isa, e Tassullo investitori. Quest’ultimo socio raggruppa Misconel, Fellin Franco, Elettrica di Cesare Cattani, Lamtex, Fondriest e Tama.

L’offerta si discosta dal piano che prevede lo spacchettamento: si acquisirebbero tutti gli asset. La prossima asta che verrà indetta dovrebbe ricalcare il perimetro di questa offerta e la cordata è impegnata a partecipare. Complica tutto, però, la sentenza che considera legittimo il fallimento.

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil si augurano «che le aste vengano fatte e che vinca il progetto industriale migliore. Un progetto capace di garantire il rilancio delle attività e portare una ventata di novità ed entusiasmo indispensabile alla salvaguardia occupazionale. Indipendentemente da quale nome avrà la nuova proprietà di Tassullo materiali».

Scarica il pdf: Tassullo ART 060517