Telefonia fissa e mobile, cosa cambia con il ritorno alla fatturazione mensile?
Tutto quello che occorre sapere, operatore per operatore, su aumenti delle tariffe, recesso, tempi e penali
Con l’entrata in vigore della L. 172/17 è stata reintrodotta la periodicità di fatturazione su base mensile, dopo che la quasi totalità degli operatori aveva imposto ai propri clienti una periodicità di fatturazione ogni 28 giorni/4 settimane. Imponendo, contestualmente, un aumento delle tariffe pari all’8,6%, un escamotage che ha fortemente penalizzato gli utenti. Nonostante le sanzioni imposte dall’Agcom, estremamente contenute rispetto ai guadagni degli operatori, è servita una sentenza del Tar del Lazio a confermare l’illegittimità delle bollette a 28 giorni. Lo stesso Tar ha però sospeso i rimborsi automatici annunciati sulle prime fatture mensili a partire da aprile 2018 che avrebbero dovuto restituire ai consumatori quanto pagato in più, proprio a causa delle bollette calcolate su 4 settimane. Occorrerà attendere l’udienza di merito prevista il prossimo 31 ottobre 2018 per la decisione definitiva.
L’Adoc ha più volte denunciato e chiesto di porre in essere correttivi adeguati, anche all’Agcom e all’Antitrust, la scorrettezza dei comportamenti messi in atto dagli operatori, sottolineando la scarsa trasparenza, gli aumenti camuffati e le carenze di un mercato sostanzialmente senza concorrenza.
Per l’Adoc la L. 172/17 ha sì imposto una maggiore trasparenza sull’operato delle aziende, ma non ha previsto significative novità né sul piano sanzionatorio né sul mercato in sé. Si sarebbe dovuto sancire il principio dell’invarianza di spesa per il consumatore a fronte di ogni modifica della tempistica di fatturazione, per tutti i servizi. Un cambio di fatturazione dovrebbe, infatti, essere necessariamente basato su una riproporzione delle precedenti condizioni economiche, il consumatore non deve subire variazioni dei costi sostenuti. Inoltre servirebbero norme più chiare e stringenti per gli operatori in merito alle variazioni unilaterali dei contratti.
Ad ogni modo, dal prossimo marzo gli operatori dovranno tornare alla fatturazione su base mensile. Ma cosa comporta in termini di aumenti delle tariffe, dei tempi per l’esercizio del diritto di recesso e della rimodulazione delle soglie?
L’Adoc ha condotto un’analisi delle decisioni assunte dai principali operatori, evidenziando le date previste per il ritorno alla fatturazione mensile, gli eventuali aumenti e i cambiamenti alle soglie di traffico e le modalità per l’esercizio del diritto di recesso, oltre che la disciplina relativa all’acquisto di un dispositivo a rate.
In merito agli aumenti, solo Poste Mobile, Tiscali e Kena Mobile non prevedono un rialzo delle tariffe con il cambio di periodicità delle offerte, mentre Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre prevedono un rincaro dell’8,6%. Oltre l’aumento, Fastweb e Vodafone non rimoduleranno la soglia di traffico voce e dati, per cui a parità di costi il cliente avrà una riduzione dei minuti, degli SMS e dei GB di navigazione utilizzabili. Tim e Wind Tre, al contrario, aggiusteranno l’offerta di traffico proporzionalmente. Va sottolineato il caso di Coop Voce, che non ha mai modificato la periodicità delle offerte.
Invitiamo i consumatori a segnalarci ogni anomalia in merito e a rivolgersi
all’ADOC DEDL TRENTINO Via Matteotti 71 38122 Trento 0461376116 -111 email adoctn@libero.it
per ricevere assistenza e chiarimenti.
TIM
Per tutti i clienti con offerta fissa il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 1 aprile 2018. Per i clienti con offerta mobile ricaricabile o in abbonamento il ritorno avverrà dal 5 marzo 2018, a partire dal primo rinnovo utile
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
TIM conferma l’aumento dell’8,6% precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni.
TIM adeguerà proporzionalmente le soglie di traffico (per i clienti mobili), pertanto il cliente avrà a disposizione più minuti, più SMS e più GB di navigazione utilizzabili.
DIRITTO DI RECESSO
I clienti con offerta fissa potranno inviare la comunicazione di recesso entro il 31 marzo 2018.
I clienti con offerta mobile ricaricabile o in abbonamento potranno inviarla entro il 4 marzo 2018 (anche in caso di portabilità).
Clienti con offerta fissa: la comunicazione di recesso dovrà essere inviata:
- via raccomandata A/R a TIM, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)
- via FAX al numero 800.000.187
Clienti con offerta mobile: per esercitare il diritto di recesso è necessario compilare un modulo online.
DISPOSITIVI A RATE
Se un cliente ha un dispositivo acquistato a rate oppure ha attiva un’offerta con promozione legata alla permanenza del numero in TIM, potrà decidere se mantenere attiva la rateizzazione del prodotto o pagare le rate residue in un’unica soluzione.
FASTWEB
Per tutti i clienti con offerta fissa o mobile in abbonamento il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti con offerta mobile ricaricabile il ritorno avverrà dal 26 marzo 2018.
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
Fastweb sostiene che non ci sarà nessun aggravio di costo, in realtà rimane l’aumento dell’8,6%, precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni, nonostante la riduzione di una mensilità.
Fastweb inoltre non adeguerà le soglie di traffico, pertanto il prezzo verrà mensilmente aumentato ma il cliente avrà la stessa quantità di minuti, di SMS e di GB di navigazione utilizzabili.
DIRITTO DI RECESSO
I clienti con offerta fissa o mobile in abbonamento potranno inviare la comunicazione di recesso dal 6 marzo fino al 5 aprile 2018.
I clienti con offerta mobile ricaricabile potranno inviarla dal 26 febbraio al 5 aprile 2018.
La comunicazione di recesso dovrà avere come causale “modifica delle condizioni contrattuali”. Corredata di copia del documento di identità, dovrà essere inviata:
- via raccomandata A/R a Fastweb Spa, Casella Postale 126 – 20092 Cinisello Balsamo (MI
- via PEC all’email fwgestionedisattivazione@pec.fastweb.it
Portabilità: chi recederà dal contratto effettuando la portabilità dovrà comunicare la stessa causale di cui sopra, pena il pagamento di una penale e degli sconti fruiti.
DISPOSITIVI A RATE
I clienti che hanno un dispositivo a rate saranno contattati da Fastweb dopo aver effettuato il recesso o la portabilità, concordando con l’operatore la gestione delle eventuali rate residue.
VODAFONE
Per tutti i clienti con offerta fissa o mobile in abbonamento il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti con offerta mobile ricaricabile il ritorno avverrà dal 25 marzo 2018.
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
Vodafone conferma l’aumento dell’8,6% precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni.
Vodafone inoltre non adeguerà le soglie di traffico, pertanto il prezzo verrà mensilmente aumentato ma il cliente avrà la stessa quantità di minuti, di SMS e di GB di navigazione utilizzabili.
DIRITTO DI RECESSO
I clienti potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali entro 30 giorni dalla ricezione dell’SMS (o dalla comunicazione in caso di offerta sul fisso), specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.
Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente nelle seguenti modalità:
- su vodafone.it
- inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO)
- via PEC all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it, esplicitando la causale sopraindicata.
In caso di recesso, per non perdere il numero, i clienti dovranno anche passare contestualmente ad altro operatore senza addebito dei costi di disattivazione.
DISPOSITIVI A RATE
I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che prevede un dispositivo acquistato a rate o prevede un contributo di attivazione a rate continueranno a pagare le eventuali rate residue, addebitate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento che hanno scelto.
WIND TRE
Per tutti i clienti WIND con offerta fissa (Infostrada) il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti TRE con offerta fissa (3Fiber/adsl) il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti WIND con offerta mobile ricaricabile il ritorno avverrà dal 3 aprile 2018, per i clienti WIND con offerta mobile in abbonamento avverrà dal 5 aprile 2018, per i clienti TRE con offerta mobile avverrà dal 24 marzo 2018
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
WIND TRE sostiene che non ci sarà nessun aggravio di costo, in realtà rimane l’aumento dell’8,6%, precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni, nonostante la riduzione di una mensilità.
In particolare l’aumento è confermato per:
- i clienti WIND con offerta fissa (Infostrada) e mobile in abbonamento
- i clienti TRE con fissa (3Fiber/adsl)
Per i clienti WIND con offerta mobile ricaricabile al momento non è noto se le tariffe subiranno un aumento o meno. Ai clienti è stato comunicato solo il ritorno alla fatturazione mensile.
Per i clienti TRE con offerta mobile (sia abbonamento che ricaricabile) al momento non è noto se le tariffe subiranno un aumento o meno. Ai clienti è stato comunicato solo il ritorno alla fatturazione mensile.
WIND e TRE adegueranno le soglie di traffico per i clienti mobili in abbonamento, pertanto a parità di costi il cliente avrà il 10% in più di minuti, di SMS e di GB di navigazione utilizzabili.
DIRITTO DI RECESSO
I clienti potranno esercitare il diritto di recesso dai servizi WIND e TRE o passare a un altro operatore senza penali né costi di disattivazione nei 30 giorni precedenti il 5 aprile 2018, inviando una comunicazione con causale di recesso “modifica delle condizioni contrattuali” attraverso uno dei seguenti canali:
- raccomandata A/R all’indirizzo: WIND Tre SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano,
- PEC all’indirizzo servizioclienti155@pec.windtre.it
DISPOSITIVI A RATE
I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che prevede un dispositivo acquistato a rate potranno continuare a pagare le rate fino al termine naturale previsto o saldare le rate residue in unica soluzione, specificando la richiesta nella comunicazione di recesso.
POSTE MOBILE
Per tutti i clienti POSTE MOBILE, sia fisso che mobile il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti mobile ricaricabili che hanno offerte attive prima del 5 aprile 2018, il giorno di rinnovo coinciderà con quello del primo rinnovo successivo al 5 aprile 2018. Ad esempio un’offerta già attiva prima del 5 aprile, che si rinnova il 15 aprile si rinnoverà nei mesi successivi sempre il giorno 15 del mese: 15 maggio, 15 giugno e seguenti.
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.
DIRITTO DI RECESSO
Non sono presenti indicazioni in merito alla possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi a seguito della Legge 172/17. Ad ogni modo è possibile trovare di seguito i canali per inviare la comunicazione:
- Inviando una raccomanda A/R a Postemobile SPA – Casella postale 3000, 37138 Verona (VR)
- via fax al numero 800-242-626
- via mail all’indirizzo info@postemobile.it
TISCALI
Per tutti i clienti TISCALI fisso non è previsto nessun ritorno alla fatturazione mensile in quanto non era stata precedentemente introdotta la fatturazione a 28 giorni.
Per tutti i clienti TISCALI mobile il ritorno alla fatturazione mensile è previsto dal 5 marzo 2018.
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.
DIRITTO DI RECESSO
Non sono presenti indicazioni in merito alla possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi a seguito della Legge 172/17. Ad ogni modo è possibile trovare di seguito i canali per inviare la comunicazione:
- Inviando una raccomanda A/R a Tiscali Italia S.p.A., Ufficio Gestione Contratti, Località Sa Illetta, Strada Statale 195 km 2.300 – 09123 Cagliari.
KENA MOBILE
Per tutti i clienti KENA MOBILE il ritorno alla fatturazione mensile è previsto dal 5 marzo 2018.
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.
DIRITTO DI RECESSO
Non sono presenti indicazioni in merito alla possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi a seguito della Legge 172/17. Ad ogni modo è possibile trovare di seguito i canali per inviare la comunicazione:
- fax al numero 800.181.181
- per e-mail all’indirizzo recesso@kenamobile.it,
- per raccomandata A/R all’indirizzo: Noverca S.r.l., Via della Valle dei Fontanili, 29 –00168 Roma
COOP VOCE
Per tutti i clienti Coop Voce non è previsto nessun ritorno alla fatturazione mensile in quanto non era stata precedentemente introdotta la fatturazione a 28 giorni.
VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE
Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.
Scarica il pdf: Telefonia fissa e mobile, cosa cambia con il ritorno alla fatturazione mensile
No Comments