12 ottobre 2020 – Trentino

Tomasi e Fiore (Uil) «Dalla Provincia nessuna indicazione sulla tutela della salute a scuola»

TRENTO. «La Provincia non si può permettere di mettere a rischio i propri insegnanti». Lo dicono Marcella Tomasi (Uil Ppl Enti Locali) e Pietro di Fiore (Uil Scuola Rua del Trentino). Nessuna quarantena per i docenti di classi quarantenate, nessuna indicazione per le insegnanti scuola infanzia con bambini positivi, niente per il personale non docente e operatore d’appoggio, protestano i sindacalisti. «Anzi, è notizia di questi giorni che, in ben due scuole dell’infanzia, sono stati i genitori ad avvertire le insegnanti della positività dei bambini e che, il Dipartimento all’Istruzione, non ha dato nessuna indicazione alle proprie dipendenti su come tutelare la propria salute e quella dei bambini. Allo stesso modo -insistono Tomasi e Di Fiore -non sembrano chiare le modalità di comunicazione tra Azienda sanitaria – Dirigenza scolastica – personale della scuola, e tra Comuni e personale non docente. Assurdo che un datore di lavoro non rispetti le prescrizioni di sicurezza per i propri dipendenti, e ancora più grave che questo avvenga nel pubblico» dichiarano i sindacalisti. «Stiamo mettendo a rischio la salute delle lavoratrici e dei lavoratori della Scuola e delle loro famiglie, oltre a quelle di bambini e ragazzi che frequentano gli istituti nei vari ordini e gradi. La Provincia deve intervenire subito fornendo indicazioni chiare sull’applicazione dei protocolli della sicurezza, che tanto ha voluto e adottato, spesso senza la necessaria condivisione sindacale. Nel contempo debbono essere forniti adeguati Dpi (dispositivi di protezione individuali) adatti ad affrontare la situazione d’emergenza».

 

Scarica il pdf: scuola ART 121020