02 novembre 2020 – Trentino
Tomasi (Uil): «Le Rsa hanno bisogno subito di personale»
Nuova ondata, vecchi problemi: carenza cronica di personale nelle RSA. Lo dice in una nota Marcella Tomasi, segretaria provinciale della Uil Fpl Enti Locali
«Se questa sia un problema di poca presenza sul territorio di figure specializzate o la concorrenza spietata che gli Enti sul territorio si fanno tra loro poco importa: la situazione che ad oggi ci troviamo ad affrontare -scrive Tomasi -è che, a fronte della ripartenza dell’emergenza e dei contagi da Covid-19 (ma non solo) appare evidente l’esiguo numero di professionisti socio sanitari e assistenziali presenti nelle nostre RSA».
«Mettiamo in campo, quanto prima -prosegue la sindacalista -convenzioni di “messa a disposizione” del personale, come fatto nella prima fase per gli OSS occupati nelle Comunità di Valle e nel Terzo Settore (in particolare nell’assistenza domiciliare) che si sono trovati a non poter espletare la loro attività, i primi, e in Fondo di Solidarietà i secondi, che sono stati rimpiegati nelle strutture a fianco degli operatori già presenti. Troviamo un accordo con le strutture private convenzionale per dare la possibilità, volontariamente, al personale che vorrà mettersi a disposizione per lavorare nelle strutture già in difficoltà».
«Pensiamo poi a riconoscere economicamente il grande sforzo dei nostri professionisti del socio sanitario anche in modo strutturale, con la riapertura della contrattazione collettiva provinciale, ed in particolare ad un corretto inquadramento giuridico-economico di queste figure fondamentali -conclude quindi Tomasi -per il sistema delle RSA».
Scarica il pdf: Rsa ART 021120 (1)
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