Trasporti e Sanità Devono Essere sullo Stesso Piano

Oggetto: Trasporti e sanità devono essere sullo stesso piano

I trasporti e la sanità erano i pilastri dell’Italia durante la pandemia e pure nella vita quotidiana. Chiamati eroi durante la fase critica della pandemia e dimenticati subito dopo da tutti che danno per scontato il servizio. Alla sanità vogliono mettere il pulsante rosso per avvisare le forze dell’ordine in caso di aggressioni, noi sul trasporto pubblico abbiamo già il pulsante che va sicuramente riformulato in quanto l’autista schiaccia questo pulsante e viene contattato dal comando delle forze dell’ordine e quindi non ha senso, deve dare le generalità e dove si trova in quel momento e tutto ciò non ha senso. L’autista oltre a dare le generalità al malvivente e alle persone che sono a bordo, chi fa casino ha il tempo di fuggire. Quindi questo pulsante deve in automatico segnalare ad una base operativa e con il satellitare individuare il mezzo dove ci sono disordini e inviare una pattuglia sul posto in tempo reale. Il sistema attualmente in uso sui mezzi pubblici di Trentino Trasporti (MITT) era già antiquato al momento dell’installazione circa vent’anni fa. Ora sembra che la Provincia voglia aggiustare questo sistema e non sostituire tutto completamente, saremo sempre antiquati. Chiediamo pure che chi aggredisce il personale addetto al controllo o alla guida dei mezzi pubblici venga trattato come chi aggredisce i sanitari, quindi che venga arrestato con tutte le conseguenze.

Con l’occasione porgo

Distinti saluti,

  • Franco Pinna – FILT CGIL
  • Massimo Mazzuccato – FIT CISL
  • Nicola Periolli – UILTRASPORTI
  • Paolo Salfori – FAISA CISAL

Scarica il pdf: Pulsante rosso