Trattativa Coop, esclusa la direttrice

Coop Alto Garda cambia passo e porta al tavolo delle trattative nuovi volti per il prosieguo del confronto nella riscrittura dell’integrativo. Lascia il palco la direttrice Arianna Comencini per dare spazio alla presidente Chiara Maino, come chiesto dagli stessi sindacati nell’ultimo incontro di aprile, e a Paolo Pettinella e Michele Odorizzi di Federcoop. Si è svolto nel pomeriggio di ieri e un po’ a sorpresa l’incontro tra sindacati di categoria e i nuovi volti della trattativa che hanno ripreso la discussione dopo la pausa pasquale cambiando la data dell’incontro precedentemente fissato. Si è ripartiti presentando le nuove parti e quello che è lo stato della Cooperativa altogardesana. Quattro ore d’incontro durante le quali, secondo Mirko Carotta della Cgil, Maino, Pettinella e Odorizzi avrebbero ribadito la posizione di Coop che si troverebbe in uno stato di difficoltà non semplice. «Ci hanno detto ha dichiarato Carotta che Coop Alto Garda si trova in uno stato di difficoltà peggiore rispetto a quanto da loro stessi ipotizzato». Da questa base di partenza Maino, Odorizzi e Pettinella hanno chiarito nuovamente quello che dovrebbe essere secondo loro la base della trattativa per la riscrittura dell’integrativo con le parti legate all’utile di bilancio. Di contro i sindacati hanno a loro volta ribadito la loro intenzione a non voler legare la quota fissa dell’integrativo agli utili di Coop Alto Garda. Un incontro, quello di ieri pomeriggio, che non è servito per proseguire nella trattativa, ma per ridefinire chi porterà avanti la discussione e da quali basi si parte. Da un lato i sindacalisti Mirko Carotta (Cgil Filcams), Lamberto Avanzo (Cisl Fisascat) e Vasillios Bassios (Uiltucs), dall’altro la presidente Chiara Maino, e i membri di Federcoop Michele Odorizzi e Paolo Pettinella. Le parti si troveranno il 26 aprile, il 3 e il 5 maggio.

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