Trentino Sviluppo, niente accordo

L’assemblea sindacale che si è svolta lunedì pomeriggio ha votato all’unanimità l’uscita del sindacato Uiltucs dal tavolo delle trattative per il contratto unico di primo livello per i lavoratori di Trentino Sviluppo. «La scelta di questo contratto per circa 600 dipendenti in un contesto storico e normativo di semplificazione attraverso la riduzione dei contratti – si legge nel comunicato finale – il mancato ancoraggio al contratto nazionale del terziario, l’indefinitezza e il peggioramento di una serie di istituti contrattuali rischiano di complicare, anziché semplificare, la gestione delle risorse e di svilire la loro professionalità, disperdendo un patrimonio che invece va valorizzato». La Rsu della Uiltucs e il segretario generale Walter Largher, quindi, non parteciperanno all’incontro del 10 luglio. «L’assemblea ha comunque mandato alla delegazione affinché possa trovare con le categorie sindacali delle altre partecipate modalità diverse per la semplificazione del contratto, attraverso l’individuazione di un contratto nazionale unico di riferimento e la sua successiva omogeneizzazione con le attuali forme retributive e normative presenti nelle singole partecipate».

Scarica il pdf: Trentino Sviluppo ART 050717