30 maggio 2017 – Trentino
in attesa della fusione
Trentino Trasporti, la Uil sospende lo stato d’agitazione
In un incontro con i vertici di Trentino Trasporti tenutosi al Commissariato del Governo nei giorni scorsi, la Uiltrasporti ha preso atto della prossima operatività (dal 1 gennaio 2018) del progetto di fusione fra Trentino Trasporti Esercizio spa, Trentino Trasporti spa e Aeroporto Caproni, dal quale potrebbero scaturire dirette conseguenze sulla definizione della vertenza in atto fra il sindacato e l’azienda. Proprio per questo motivo la Uiltrasporti ha accettato l’incontro in Commissariato secondo la procedura “di raffreddamento in via amministrativa” come si dice in gergo tecnico con cui in sostanza si è deciso di sospendere lo stato di agitazione che era in corso. In realtà si tratta di un “tentativo di raffreddamento”, visto che la Uiltrasporti ha accettato soltanto una sospensione dello stato d’agitazione per tutto il periodo estivo, per avere il tempo di verificare se la fusione possa avere effetti positivi.
Ieri la Uiltrasporti, per mezzo del suo segretario Nicola Petrolli ha diramato il seguente comunicato: «Sospendiamo fino a settembre lo stato di agitazione in quanto l’inevitabile progetto di fusione di Trentino Trasporti, Trentino Trasporti Esercizio e Aeroporto Caproni può auspicabilmente servire, non solo a sistemare “mancati politici”, ma soprattutto ad evitare una gara d’appalto europea e a dare la possibilità a chi svolge mansioni superiori al proprio inquadramento di essere opportunamente remunerato».
Scarica il pdf: Trasporti ART 300517
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