30 gennaio 2019 – Trentino
Il trilinguismo di Rossi al capolinea. Il presidente Fugatti e l’assessore Bisesti ieri hanno incontrato i sindacati. Promessi concorsi per ridurre il precariato
Il trilinguismo così come è stato impostato dalla giunta Rossi è ormai arrivato al capolinea. Lo hanno assicurato ieri sera ai sindacati della scuola il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti. L’incontro si è tenuto alle 17 ed è durato quasi due ore. C’era tanta carne al fuoco. Si trattava del primo confronto con i sindacati del settore e c’erano tante novità da discutere e affrontare. Il primo è il ritorno del Sovrintendente, uno dei punti qualificanti in materia di istruzione del programma della Lega. Ma poi ci sono la riduzione e le modifiche al piano Trentino Trilingue, la lotta al precariato e, per ultimo ma solo in termini temporali, i corsi cosiddetti gender. Bisesti ha detto che a settembre ci saranno corsi mirati contro la violenza sulle donne e il bullismo. Per quanto riguarda il Sovrintendente e le sue competenze, l’assessore Bisesti ha assicurato che ascolterà le proposte dei sindacati: «Noi non intendiamo calare dall’alto le nostre decisioni. Ho spiegato ai sindacati che dobbiamo aprire un tavolo di confronto sia per quanto riguarda le competenze del Sovrintendente scolastico, che tra l’altro era stato richiesto da molte sigle sindacali, che per quanto riguarda le modifiche al trilinguismo. Per questo, alla fine dell’incontro ci siamo lasciati dandoci appuntamento per febbraio quando si aprirà il tavolo del confronto».
All’incontro, come spiega Pietro Difiore, della Uil Scuola, si è discusso molto di trilinguismo e Clil: «Il presidente Fugatti e l’assessore hanno spiegato che la modifica del trilinguismo è prevista dal programma e che si farà. Noi abbiamo fatto presente che gli eventuali cambiamenti dovranno essere fatti in tempi rapidi dal momento che dovranno essere pronti per la ripresa della scuola, a settembre. Per il resto, noi abbiamo sempre pensato che il piano Trentino trilingue avesse troppa enfasi sull’insegnamento delle lingue rubando spazio ad insegnamenti fondamentali. Ci è parso che la giunta sia della stessa opinione. Vedremo il proseguimento della discussione». A febbraio è già previsto un doppio confronto proprio su questo, oltre che sul ruolo e sulle competenze del futuro Sovrintendente. Bisesti spiega che il tema trilinguismo è al centro del dibattito: «Oggi ho incontrato anche gli studenti e ha ricevuto una relazione sull’Iprase. Nel confronto svilupperemo il tema sotto tutti i punti di vista». Altro punto fondamentale affrontato nell’incontro di ieri è stato il precariato, come spiega l’assessore Bisesti: «Il precariato è una questione che affronteremo. Già nei prossimi mesi sono previsti vari concorsi riservati. Poi abbiamo reso più accessibile il concorso per le scuole dell’infanzia. Ma siamo consapevoli che le risorse non sono infinite, anche per via della denatalità. Quindi combatteremo il precariato, ma non sarà possibile assumere tutti i precari».
Scarica il pdf: trilinguismo ART 300119
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